RS – STADIO: Arrigoni: “La ricetta per la promozione? Ve la dico io” – 04 set

Partiamo dal fondo, che è utile per capire un po’ tutto. “La ricetta? (per la promozione, NdR) Crederci e avere la squadra forte. A noi a gennaio arrivarono Bucchi e Valiani, che furono determinanti.” Sul numero odierno di “Stadio” ecco un’intervista a Daniele Arrigoni, l’ultimo tecnico a riportare il Bologna in Serie A. Ultima panchina nel 2012, a Cesena, possibilità di rientrare al momento nel calcio che conta un po’ poche (“Non mi ha chiamato nessuno, sono stato al mare tutta l’estate”) ma non per questo poco informato su quello che succede. Arrigoni dice la sua, sulla retrocessione (“Mi è sembrata una cosa assurda, del resto se non vinci manco una delle ultime nove partite… E’ un’impresa, bisogna mettersi d’impegno”) e su quel Diego Lopez che ha avuto, da calciatore, alle proprie dipendenze a Cagliari. “Da giocatore era bravo, tatticamente un mostro, sapeva sempre dove piazzarsi. Abbiamo lavorato insieme a Cagliari, lui nasce come centrale, ma per esigenza ha fatto anche il terzino destro, e pure bene.” Solo che Lopez adesso non gioca, ma allena. Una squadra secondo Arrigoni di spessore (“Per la B mi sembra attrezzata, mi sembrano tutti giocatori di spessore. In più c’è Cacia. Può essere lui quello che, nell’anno della promozione, Marazzina fu per me. Il goleador, Cacia sposta gli equilibri, è uno che in B ne sbriga di pratiche”) e dove il Mister dovrà dimostrare il proprio valore, lontano da un ambiente come Cagliari dove conosceva tutto e tutti. Arrigoni riportò il Bologna in A pur fallendo la partenza, e adesso augura a Lopez di ripetere il suo percorso. Non è l’unico a sperarlo.

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