RS – STADIO: Bologna brutto ma ancora vivo. Solo due occasioni per … – 12 genn.

Una partita che non racconta niente di nuovo. Due squadre che, diciamo la verità, hanno disputato la partita, tirando al pareggio. Entrambe le squadre avevano avuto un avvicendamento di allenatore: perla Lazio, Reja, la settimana scorsa, per il Bologna Ballardini arrivato solo martedì 7 gennaio. Non è stata una buona partita a causa dei tanti sbagli commessi da ambo le squadre.La Lazio, a parte quel tiro di Klose, non ha mai cercato la porta rossoblu mentre il Bologna, nonostante i due tiri di Bianchi  e Kone, non ha dimostrato tanto gioco. Troppi errori da parte delle due squadre, gioco poco appassionante per i presenti accorsi al Dall’Ara. Nel primo tempo l’occasione del Bologna, con un colpo di tacco di Bianchi su cross di Garics è rimasta la sola bell’azione dei primi 45’minuti anche se Diamanti, pure avendo avuto a disposizione due tiri, non ha realizzato perché troppo fiacchi e centrali. Radu, della Lazio, scontava una squalifica quindi il Mister ha dovuto spostare alcuni giocatori, arretra Lulic sulla linea dei terzini ed inserisce Felipe Anderson sulla fascia sinistra ma, come Hernanes, si è trovato fuori dal gioco e, l’imprecisione di Cavanda ha impedito a Candreva di muoversi con l’aggressività vista lunedi contro l’Inter. Coordinatore biancoceleste, Ledesma che ha impedito ai giocatori rossoblu di arrivare a Bianchi e rilanciare il gioco. In trasferta,la Lazionon ha mai vinto, come mai? La supremazia della squadra è evidente in ogni reparto ma, per paura, non sfruttano la situazione. La tifoseria rossoblu si era fatta sentire subito, quando i giocatori sono entrati in campo, cantando “ Meritiamo di più “ma, questo…” urlo di dolore…” non è stato colto. Il primo obiettivo di Ballardini, come detto in conferenza stampa, è la compattezza, così Kone e Lazaros hanno dovuto tenere il campo…più coperto. Diamanti, come seconda punta, teneva Bianchi legato alla squadra, giocando con tenacia e tanta rabbia, l’unico, in campo, a giocare la palla al meglio. Il Mister, in questa partita, ha badato di più a tenere una difesa attenta per non subire reti. Non è cambiato nulla, neppure quando, nel secondo tempo, Reja ha sostituito Felipe Anderson con Keita per utilizzare la spinta di Lulic ma è risultato inutile. Episodio esecrabile di Pazienza che, a centrocampo, ha perso palla, Candreva è balzato a destra ed ha gettato il pallone oltre la difesa del Bologna. Klose, arrivato davanti alla porta…vuota, ha alzato di sinistro la sfera facendola andare di poco oltre la traversa. Giusto il pareggio a fine partita.

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