RS-STADIO: Bologna, Büchel ci crede: “Siamo forti e determinati” – 01 ott

Lo paragonano in tanti – con le dovute proporzioni – ad un piccolo Vidal, ma Marcel Büchel, nell’intervista rilasciata oggi a “Stadio”, rivela che il suo idolo è un altro: Guti, al secolo José Maria Gutiérrez Hernández, sontuoso regista che è stato una bandiera del Real Madrid, gran giocatore che però avrebbe potuto essere ancora più grande. Una scelta, comunque, da intenditori, una scelta non scontata. Come non scontato è stato per lui scommettere sul Bologna dopo un ottima stagione passata a Lanciano. Bologna, certo, grande piazza; eppure una scommessa, perché si parlava di una società in affanno economico, con una squadra ricostruita pezzo su pezzo e con un allenatore nuovo e praticamente esordiente. Una scommessa vera, che però adesso sembra pagare. La svolta? “La vittoria di Terni, perché vedere Oikonomou entrare e segnare ha dato a tutti un segnale che le cose stavano cambiando.”
E così ecco l’alta classifica, finalmente. Dove Büchel – sempre titolare nei piani di Lopez – intende rimanere, contribuendo con il suo mix di corsa, grinta e piedi buoni. Come per molti suoi compagni, anche per lui si tratta di una stagione “di svolta”, quella dove capisci se sei un calciatore vero oppure una meteora. Cresciuto nella Juventus, affermatosi la scorsa stagione nella Virtus Lanciano, Büchel sa che il futuro è adesso, e incita i compagni a non mollare.
“È normale partire piano quando ci si ritrova con una squadra completamente nuova, ma in settimana abbiamo sempre lavorato bene e alla fine il lavoro paga.” Sabato partirà ancora da titolare, insieme a Matuzalem ma senza Casarini infortunato: il giovane austriaco però sostiene che le alternative di livello, in rossoblù, non manchino: “Diego (Perez, N.d.S.) si sta allenando con noi e si deve inserire dopo un periodo difficile a livello fisico ma noi lo aspettiamo perché può darci una mano magari già da sabato. Zuculini è un trascinatore dentro e fuori dal campo.”
Büchel indica anche la strada per il futuro: “Ora dobbiamo imparare a non concedere più nulla e a sfruttare ogni singolo errore altrui per segnare.”
Per continuare a correre, raggiungere la Serie A e l’affermazione. Inseguendo Guti, insieme al Bologna. 

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