RS – STADIO: Bologna, fuori i soldi o penalità – 29 mag

La faccia tesa e preoccupata di Francesco Catenacci nella serata di ieri non faceva presagire nulla di nuovo. Il Bologna ancora una volta si trova a dover adempiere a delle scadenze economiche all’ultimo momento: ancora una volta, come nel 2010 durante la gestione Porcedda, rischia di essere penalizzato nel prossimo torneo.
Domani è infatti l’ultimo giorno utile per Guaraldi per saldare gli stipendi arretrati di febbraio e marzo, e pare che il Presidente in qualche modo dovrebbe farcela. Poi però c’è anche l’Irpef 2014, quasi un paio di milioni. Ed è qui che il Bologna potrebbe cadere: pagarlo in ritardo vorrebbe dire accumulare già da subito un punto di penalizzazione. Poi si vedrà.

E Massimo Zanetti? I suoi uomini (Baraldi e Trombetti) anche ieri sono stati in contatto con il dirigente e uomo di Guaraldi, Gabrieli. Un messaggio chiaro: se si guardassero solo i conti, nemmeno si sarebbe presa in considerazione l’ipotesi di intervenire nella società. E ok…ma allora quando arriva questo benedetto intervento? Servirebbero almeno 7-8 milioni di euro a stretto giro di posta, poi ovviamente qualche soldo per allestire la squadra.
Situazione non facile, e dalla quale Zanetti difficilmente potrà scappare dopo essersi tanto esposto ed essere stato invocato dai tifosi come l’uomo della provvidenza: Baraldi lo relazionerà a breve, poi nella prossima settimana “Mr. Segafredo” dovrà decidersi. Si o no.
Nel caso, il tutto andrà ratificato il prossimo 12 giugno tramite un aumento di capitale. Per quella data il Bologna avrà a Casteldebole il suo ultimo CdA. Per quella data sarebbe auspicabile, per tutti, avere le idee chiare. 

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