RS – STADIO: Cacia: “È ad aprile che si vince il campionato” – 04 dic

Contro il Catania non ci sarà perché squalificato. Cosa di cui si prende la colpa, anche se insomma, dice che forse l’arbitro è stato un po’ fiscale nell’ammonizione per simulazione. Salterà la sfida con Calaiò, amico d’infanzia e come lui bomber graduato, lusso per la B.
Anche se i gol non arrivano come aspettato, Daniele Cacia è sereno. Lo dimostra sorridendo quando viene accolto dai tifosi alla festa in Terrazza Bernardini. Quasi 300 persone che cantano “Cacia non segna più”, che lo fanno sorridere e poi fare alcune considerazioni raccolte da “Stadio”.
“Visto che l’ultimo anno a Verona di B mi aspettavo qualcosa di più. Però è vero che quest’anno sto lavorando molto più per la squadra in copertura e riesco anche a mandare in porta i compagni. Ad essere sincero non mi interessa arrivare a 20-25 gol. Egoisticamente sarebbe bello, ma guardare a tutto l’entusiasmo che gira attorno alla squadra lo vedo davvero un obiettivo secondario.” Parole sagge, di chi in effetti è una delle chioccie del gruppo e che deve essere da esempio. Vero, Cacia segna poco, ma aiuta molto in copertura. Conosce bene la B, e sa che la classifica ora come ora va bene. “È ad aprile che si vince il campionato, per ora va bene così” sentenzia. Bologna vuole la A, la vuole anche questo attaccante finora incompreso e che in massima serie non ha mai potuto avere una vera occasione. Se c’è da lottare, dunque, Cacia c’è.

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