RS – STADIO: Duro faccia a faccia tifosi-giocatori dopo la Fiorentina – 28 apr

L’edizione odierna di “Stadio” ricostruisce nei particolari quello che è avvenuto al termine della sconfitta di sabato patita dalla Fiorentina di Montella, un risultato forse prevedibile ma che ai tifosi non è andato giù per i modi in cui questo è arrivato: un conto è perdere lottando, per la maggior classe dei rivali, un altro è consegnarsi nelle mani di una squadra forte ma non certo cattivissima e determinata al 100%. Il Bologna visto nel Derby dell’Appennino non è sembrato squadra che lotta con il coltello tra i denti per evitare la retrocessione, ed è per questo che al termine della gara il pullman dei giocatori è stato avvicinato dai tifosi, che hanno chiesto, se non preteso, un confronto con i giocatori. Parole dure e decise, espresse da un rappresentante del tifo, noto veterinario in città, che ha poi portato Kone, Bianchi e Natali ad un dialogo con i tifosi che aspettavano fuori dal mezzo, il tutto sotto l’occhio vigile della Digos, costretta a mediare.
In buona sostanza, ai giocatori è arrivato un messaggio chiaro: nessuno deve essere più visto a giro la sera, è richiesta una professionalità che per i tifosi è stata assente tutta la stagione, pur riconoscendo come responsabile principale la società e quindi i vari Zanzi e Guaraldi.
Parole dure che hanno minato il morale già basso di una squadra che non solo fatica a trovare i giusti equilibri e le necessarie motivazioni, ma anche a recepire le prese di posizione di chi, per amore della squadra, forse eccede nei modi e nei toni ma che finora ha sempre sostenuto la squadra aspettando un segnale che non è mai arrivato. 

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