Bologna FC
RS – STADIO: E’ caccia al nuovo allenatore – 19 giu
A Bologna, ultimamente, non c’è più l’abitudine alle buone notizie: proprio ieri Guaraldi, Morandi, Rimondi, Romani e Zucchini avevano ottenuto dalla Banca IFIS il credito di 800.000 € necessario per iscrivere la squadra alla B, un anticipo del paracadute che Sky versa a chi retrocede. Poco dopo, però, lo ha raggiunto al telefono Filippo Fusco, nuovo capo dell’area tecnica e amico di Zeman: il senso della telefonata è stato semplice, scaduto l’accordo sulla parola il tecnico boemo aveva scelto Cagliari, stanco di aspettare vivendo nell’incertezza. Comprensibile la delusione di Guaraldi, che aveva puntato tutto sul maestro del 4-3-3 per “rifarsi una verginità” agli occhi dei tifosi, ma comprensibile anche la scelta di Zeman, che per rinunciare alla A chiedeva garanzie che questo Bologna certamente non può dare.
E allora? Chi allenerà una squadra che avrà sulle spalle molte aspettative pur non disponendo – come appare chiaro – di una squadra ricca di grandi nomi? A Fusco il compito di trovare un alternativa a Zeman, magari un tecnico con più o meno le sue stesse idee tattiche: Carmine Gautieri o Fabio Pecchia magari, che con Zeman hanno lavorato da vicino e che come lui utilizzano il 4-3-3. Modulo utilizzato, seppur in modo meno “estremo”, anche da Leonardo Colucci, attuale tecnico della Primavera rossoblù. Rimane vivo anche il nome di Marco Baroni, che ha concluso un ottimo campionato con il Lanciano dal quale però si è separato consensualmente, forse proprio per cercare piazze calcisticamente più importanti. Lo sfumato accordo con Zeman ha depresso Guaraldi e a maggior ragione la tifoseria, che nel buio aveva intravisto almeno un piccolo spiraglio di luce sognando una nuova “Zemanlandia” sotto le Due Torri. Niente da fare, si ripartirà da un altro tecnico: sperando di indovinare quello giusto.
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