RS – STADIO: Entro dieci giorni il futuro sarà svelato – 27 mag

Una settimana. Al massimo dieci giorni.
Poi il futuro del club dovrà per forza di cose essere deciso. Lo auspicano tutti, a Bologna, in primis quei tifosi che non hanno certo digerito la retrocessione e che esigono che il purgatorio della B duri il minimo indispensabile, e cioè una stagione. Ma perché ciò avvenga, in un campionato lungo e difficile e che non sempre premia il migliore, serve chiarezza societaria il prima possibile. Una settimana, dunque. Dieci giorni al massimo.

Per quella data l’attuale società presieduta da Guaraldi dovrà versare 6,5 milioni per mettere in pari gli stipendi di febbraio e marzo e l’irpef di gennaio. Per quella data, inoltre, gli uomini di Zanetti (al momento a Singapore per acquistare un’antica società di caffè) avranno visionato ai raggi X la situazione economica del Bologna FC, situazione che al momento non appare rosea: l’intenzione del “Signor Segafredo” pare chiara. O tutta la società (intesa come il 51% delle quote e quindi la presidenza) o niente, anche se da molte parti si spinge per un controllo graduale del club iniziando con una sponsorizzazione importante che netterebbe tanti debiti.

Insomma, chi vivrà vedrà. I primi giorni di giugno ci sarà un nuovo CdA, ed è auspicabile che per quella data venga fatta chiarezza sulla futura guida del Bologna. Aspettare ancora potrebbe essere fatale. 

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