RS – STADIO: Fusco tra conti e mercato – 13 giu

Sarà come sarà, la situazione economica della società che lo ha appena ingaggiato. Filippo Fusco è uno che ama lavorare, abbandonerebbe la nave solo in caso di naufragio conclamato, ancora spera in Zeman e nel frattempo fa quello per cui è stato chiamato: “spending review”, ordine dei conti e magari un po di mercato anche in entrata.
Primo obbiettivo: risolvere, in favore delle altre proprietarie, le compartecipazioni sul cartellino di Sorensen (Juventus) e Khrin (Inter).
Per il difensore danese il valore di mercato della metà sarebbe di circa 2,5 milioni, cifra che ovviamente è fuori portata per il Bologna ma che nemmeno la Juventus intende spendere per accaparrarsi quello che alla fine sarà al massimo una pedina di scambio e niente più. Per ammortizzare il prezzo si potrebbe inserire nell’operazione un giovane interessante, l’attaccante esterno già a Siena Leonardo Spinazzola: per quanto in passato bianconeri e Zeman non siano andati d’accordo, alla Juve sanno che il tecnico boemo è l’ideale per valorizzare un giovane attaccante. Va solo studiata la formula giusta, poi Spinazzola potrebbe vestire il rossoblù.
Situazione simile con l’Inter per Khrin: Mazzarri sogna Luiz Gustavo, chiaro che prenderà l’arrivo del regista sloveno senza molto entusiasmo e chiaro che l’Inter non intende spenderci. La sua metà la pagherà con un rinforzo per ruolo: Bandini in difesa, Romanò a centrocampo e Capello in attacco, cioè tre giocatori già nell’orbita rossoblù. Ma il giocatore che Fusco vorrebbe, pare su indicazione dello stesso Zeman, sarebbe il giovane under-21 Lorenzo Crisetig: lui verrebbe, l’Inter lo darebbe, bisogna sentire il Parma. 

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