RS – STADIO: Gazzoni si prepara a passare alla cassa – 25 mar

Ha un bel dire Luciano Moggi, dopo la sentenza della Cassazione che lo assolve ma solo per prescrizione, che “si è scherzato per nove anni.” Se scherzo è stato, è stato di pessimo gusto e con conseguenze pesanti: le vittime di quegli “scherzi”, nel caso specifico Giuseppe Gazzoni Frascara, adesso non intende fermarsi e vuole andare fino in fondo esigendo un risarcimento adeguato.

Lo racconta “Il Resto del Carlino” in edicola oggi, che spiega che la sciagurata stagione che portò alla retrocessione del Bologna e la conseguente cessione per una cifra simbolica a Cazzola potrebbe essere quantificata sui diversi milioni di euro: almeno 25 per i diritti tv evaporati, poi danni d’immagine, morali, persino fisici. Una cifra che Gazzoni ci rimise di tasca sua e che ora intende riavere. Potrebbe essere solo in questa battaglia, il presidente onorario del Bologna di oggi: l’attuale proprietà, nella persona di Joey Saputo, intrattiene buoni se non ottimi rapporti sia con i Della Valle che con gli Agnelli, e appare evidente che non abbia intenzione di inimicarseli ritirando fuori storie di ormai quasi un decennio fa. 

Diversamente la pensa Gazzoni, pure lui ai tempi amico dei proprietari di Juventus e Fiorentina: quando ascoltò le intercettazioni capì che quell’amicizia era stata tradita, e non intende fare marcia indietro. E in tutto ciò si tenga presente anche del vociferato accordo che sarebbe stato stretto tra Guaraldi e la nuova dirigenza: se arriverà un risarcimento, i primi 7 milioni spetteranno alla vecchia proprietà, il resto a chi ora è sul ponte di comando. Una vicenda intricata dunque, e che non finirà a breve.

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