RS-STADIO: Il Bologna deve ritrovare se stesso – 23 apr

Bello l’articolo che copre ampiamente più di mezza pagina che Furio Zara dedica al Bologna nell’edizione di “Corriere dello Sport – STADIO” in edicola oggi. Una secca disamina della situazione attuale nella quale il giornalista vede uno spiraglio di luce, leggasi promozione diretta, solo a patto che la squadra ritrovi se stessa e le sue qualità, che come disse Maietta non sono inferiori a quelle del Carpi capolista a sorpresa e nemmeno di un Vicenza che la B neanche doveva disputarla a momenti. Senza però guardare troppo in casa d’altri, il Bologna deve fare secondo Zara un’ampia riflessione su quello che è stato un campionato strano e speciale, nato in estate con un Fusco che cercava di fare i conti della serva e proseguito con l’arrivo di Joey Saputo e Joe Tacopina, il mercato di gennaio altisonante e che forse aveva illuso i tanti che per passione dimenticano che in campo non scendono i nomi. Dare tutta la colpa ai nuovi acquisti, che per infortuni o sfortuna non hanno ancora mostrato ciò di cui sono capaci, sarebbe ingiusto come dare tutta la colpa ad un tecnico – Lopez – che ha visto il mondo intorno a se cambiare drasticamente nei componenti e nelle ambizioni: la promozione non era un obbligo ad agosto, quando si ragionava di prestiti gratuiti e svincolati, ma lo è diventata a gennaio, con il mercato e i progetti futuri diramati a mezzo stampa. E allora ecco che secondo Zara questo Bologna che si è incartato su se stesso può uscire da questa situazione: Lopez può ancora concludere positivamente la missione, ma dovrà cominciare da domani, da una sfida con il Bari che si preannuncia tutt’altro che semplice. Ma qualcuno ha mai detto che sarebbe stato semplice?

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