RS – STADIO: Il Bologna va dritto al punto – 31 mar

Si dice che a volte i campionati vengano decisi per un solo punto. Sarà vero oppure no, il Bologna però non intende lasciare niente d’intentato e continua la sua battaglia per riavere indietro il punto sottrattogli a inizio campionato per via dei ritardati pagamenti della società quando ancora apparteneva ad Albano Guaraldi. Ieri il Tribunale ha parzialmente accolto il ricorso del Bologna, che contestava i termini fuori tempo massimo con cui l’accusa a suo tempo aveva fatto partire l’azione punitiva nei confronti della società. La palla passa ora alle Sezioni Unite della corte federale, che però ha nel frattempo sospeso la squalifica a Guaraldi: non serviva, visto che non ha più un ruolo nel calcio, ma è un segnale che conta. Il nodo del problema? Le norme federali impongono un tempo limite di 60 giorni tra giudizio e deferimento, tempo che la Procura aveva superato. Per ovviare aveva quindi fatto partire un deferimento-bis, un atto che però il Bologna – rappresentato dall’avvocato Mattia Grassani – ha ritenuto inappropriato. Evidentemente, vista la sentenza di ieri, non a torto.

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