RS – STADIO – Il punto del Civ – 17 Febbraio

Il Catania è una squadra totalmente composta argentini e con l’inserimento dell’italianissimo Lodi, al contrario del Bologna che non presenta mai più di 3 o 4 stranieri alla volta. Nella squadra etnea la presenza contemporanea di così tanti argentini, frutto di una serie di scelte di mercato intelligenti e lungimiranti, ha contribuito ad avere 10 punti in più in classifica del Bologna, quasi totalmente autarchico. Ecco perchè strappare anche un semplice punto in Sicilia, potrebbe essere un risultato importante soprattutto se si desse continuità a questa performance fino a fine maggio, garantendo la salvezza. Per l’occasione Pioli, che non è un difensivista convinto e nemmeno uno scriteriato offensivista ma è molto ligio agli equilibri tattici della sua squadra, schiererà un Bologna con due trequartisti e un attaccante pungente (Gilardino) per compromettere l’inviolabilità della porta Catanese, con Gabbiadini pronto a salire dalla panchina: tutto questo potrebbe essere sufficiente per gestire il confronto con una squadra che sul suo campo di solito segna e raddoppia, quando non triplica. Poi come sempre si guarderà la classifica e quanti punti separano i rossoblù dal terz’ultimo posto in classifica (sono attualmente 5). Per quanto riguarda invece il futuro del club, alcuni dei “topolini” soci minori potrebbero dare una manina al presidente, anche se a lui servirebbe una manona che – Zanetti a parte – nessuno della compagine è in grado di dare. Ecco perchè Perez si allontana e Diamanti (che rimarrebbe volentieri) è sul taccuino di molti procuratori. Quindi il futuro potrebbe vedere la permanenza del Gila, Perez via dal club per una strada di maggior successo di quello attuale e il ritorno da dirigente di Marco di Vaio, se il presidente attuale non passerà la mano.

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