RS – STADIO: In 1500 a Zola per la marcia contro Guaraldi. – 23 mar

L’appuntamento delle 14,30 di ieri è stato rispettato. Si è svolta a Zola Predosa, dove il presidente vive, la manifestazione dei tifosi che volevano far sentire la propria rabbia e l’amor proprio che spinge, ogni singolo tifoso, a tenere fede ai colori rossoblu. La società è la sola responsabile, specie in questi ultimi tempi, per non aver agito, di sicuro, per il bene del Bologna. Erano veramente in tanti, chi dice mille che dice di più, ma l’importante era che Guaraldi sentisse e capisse il disagio di ogni tifoso, deluso dalla conduzione societaria di questi ultimi anni. La marcia si è svolta all’insegna della pacatezza, nessun atto violento od altro, ogni tanto un fumogeno ( erano vietati ) ma senza danni. Manifestazione autorizzata dalla Questura, cordone di polizia, come da copione, e tutti che caldeggiavano la cessione del club, nonostante, il giorno prima, Guaraldi aveva dato, allo studio legale Galassi, mandato per valutare le offerte. In apertura di sfilata uno striscione diceva “ Fuori dal Bologna “ poi, di seguito, cori, insulti pieni di astio quindi,  striscioni con scritto le frasi che Guaraldi aveva pronunciato a proposito di alcuni giocatori…incedibili. Vicino casa Guaraldi, il corteo si è fermato. Il presidente, nonostante il cordone dei poliziotti in tenuta antisommossa, era molto agitato ed è uscito dal cancello solo per inveire e srotolare offese indirizzate ai giornalisti. Non finisce qui. Altro appuntamento in quel di Granarolo dove, pochi giorni fa, sono iniziati i lavori per il Centro Tecnico. Oggi partita tiratissima fra Bologna e Cagliari, i tifosi, come sempre, saranno vicino alla loro squadra per supportarla.

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