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RS – STADIO: L’ala che fece volare il Bologna adesso è un libro – 16 nov.

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Marino Perani, oggi 74enne, visse l’ultimo momento felice del “ suo “ Bologna conquistando, proprio l’ultimo scudetto rossoblu. Era il 7 giugno 1964. Nonostante l’età, avrebbe molti consigli da dare ai ragazzi che vogliono affrontare l’avventura calcistica. Con i suoi ricordi e le sue spiegazioni, ha scritto un libro in cui tratta, nello specifico, degli anni ’60, quando ancora c’era una certa tranquillità economica ed il Bologna era proprio una grande squadra. Sulla partita di domenica dice che sarà un incontro difficile, comunque potrebbe essere una bella gara tra due squadre ai “ margini “ della classifica. L’Inter, infatti, occupa il quarto posto e, per trovare il Bologna, bisogna andare fino alla 16°…posizione. Il Bologna potrebbe conquistare un traguardo importante: i giocatori ci sono, il tecnico anche, dovrebbero allontanare ogni pensiero negativo ed avere fiducia nel proprio organico. Pioli, racconta Marino Perani, è stato suo allievo, lo conosce bene, quindi, e sa come gestire questa squadra. Sa quello che fa e sa quello che vuole ma, se Perani volesse dirgli qualcosa adesso, gli direbbe di ricordarsi di quando giocava con lui. Una cosa fondamentale è quella di dare poche “ chances “ agli avversari, incassare pochi gol ma farne sempre uno in più degli altri. Questo può fare la differenza. Sull’argomento Diamanti dice che, il ragazzo, sa bene la qualità delle sue doti ma non dovrebbe farlo pesare sulla squadra. E’ necessario essere il punto focale ma non deve dimostrare che è lui il vero protagonista. Nel periodo in cui giocava Perani, Helmut Haller, ad esempio, era un giocatore che, sul campo, si faceva valere. Su Diamanti e Kone, insieme, dice che, secondo lui, Panagiotis dovrebbe giocare come esterno perché ne ha la mentalità e non ricoprire nè il ruolo di ala né quello di mezz’ala. Su Bianchi, conferma il parere di tutti. Sta cercando di uscire da un periodo “ NO “, ha poca fiducia in sé stesso e, forse, anche il rapporto con il gruppo non è facile.Deve reagire e, magari i compagni potrebbero aiutarlo. La spina nel fianco attuale per il Bologna è Curci e, sul portiere, Perani afferma che, se per domenica la realtà non cambia, Pioli dovrà schierarlo in porta dandogli, così, fiducia. Responsabilità gol…mai colpa di un singolo e, comunque, è il tecnico che deve ascoltare i giocatori per eventuali…decisioni. Mantenere l’armonia in un gruppo, è difficile.

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