RS – STADIO: L’umiltà del match-winner Laribi: “Pensiamo solo a lavorare” – 01 dic

“Stadio” intervista a fine partita il match-winner della giornata, Karim Laribi, trequartista inusuale scoperto da Diego Lopez in un’estate dove il 4-3-3 iniziale non aveva convinto. “Meglio il 4-3-1-2”, aveva pensato il tecnico uruguagio, spaccando la critica. Del resto il ruolo di fantasista, di chi sta nella terra di mezzo tentando di unire centrocampo e attacco, è ruolo che fa discutere: caduto in disuso negli anni ’80, è stato riscoperto recentemente da alcuni tecnici. Lopez è uno di questi, Laribi è il suo uomo, e interpreta il ruolo nel modo migliore: lavora sottotraccia, quando c’è da colpire va ed esegue, sfruttando velocità e tempi d’inserimento. Come è accaduto ieri, più sul secondo gol che sul primo, da lui stesso definito a fine gara come una questione di “culo”. Ci vuole anche quello però. E ci vuole umiltà. Laribi dimostra di possedere anche la seconda qualità, quando sostiene che “è così lunga ancora che dobbiamo pensare solo a noi stessi. Giocare una partita alla volta.” Pupillo del tecnico, Laribi non risparmia parole al miele per Lopez, al centro questa settimana di polemiche forse anche esagerate: “Non credo che il mister si senta in discussione. Lui, come noi, pensa solo a lavorare.”
E adesso sotto con il Catania: mancheranno Cacia e Oikonomou squalificati, ma si è rivisto Casarini. E soprattutto, con un Laribi così ispirato, niente può essere precluso. Trequartisti, ultima frontiera. 

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