Bologna FC
Rs – Stadio – La cabala è con Ballardini – 17 Apr
Anche sono passati sei anni, non è male ricordare quello che il mister rossoblù è riuscito a compiere in casa Juve, sperando che possa succedere ancora. Era il lontano 5 ottobre del 2008, scrive nel suo articolo odierno Furio Zara, e Ballardini allora sedeva sulla panchina del Palermo. Diciamo di più: era 6ª giornata di campionato e a Torino andava in scena Juventus-Palermo. In quella partita furono i siciliani ad avere la meglio: in vantaggio i il Palermo con Miccoli, pari di Del Piero, gol-partita del giovane Mchedlidze a dieci minuti dalla fine, giocatore che non è mai esploso in seguito. In quel Palermo la coppia d’attacco era composta da Cavani e Miccoli, e già questo basterebbe a spegnere qualsiasi entusiasmo in casa Bologna; se poi ci aggiungiamo che in quella squadra c’era gente del calibro di Cassani e Balzaretti, Nocerino, Liverani e Simplicio, si capisce come il paragone non sia nemmeno affrontabile. Però Ballardini non è nuovo a notti da predatore in casa della Juve. Per dire: l’anno scorso riuscì a fermare i bianconeri sul pareggio (1-1). Era la sera del suo debutto sulla panchina del Genoa, che poi riuscirà a salvare. E due anni fa, quella volta guidando il Cagliari, Ballardini centrò un altro pareggio, ancora per 1-1. Così com’era successo con il Genoa, anche in quell’occasione la squadra di Ballardini pareggiò in rimonta. Ergo: negli ultimi due campionati Ballardini in casa Juve è imbattuto. Se la cabala vale, sabato sera è la serata giusta per scoprirlo.
Anche sono passati sei anni, non è male ricordare quello che il mister rossoblù è riuscito a compiere in casa Juve, sperando che possa succedere ancora. Era il lontano 5 ottobre del 2008, scrive nel suo articolo odierno Furio Zara, e Ballardini allora sedeva sulla panchina del Palermo. Diciamo di più: era 6ª giornata di campionato e a Torino andava in scena Juventus-Palermo. In quella partita furono i siciliani ad avere la meglio: in vantaggio i il Palermo con Miccoli, pari di Del Piero, gol-partita del giovane Mchedlidze a dieci minuti dalla fine, giocatore che non è mai esploso in seguito. In quel Palermo la coppia d’attacco era composta da Cavani e Miccoli, e già questo basterebbe a spegnere qualsiasi entusiasmo in casa Bologna; se poi ci aggiungiamo che in quella squadra c’era gente del calibro di Cassani e Balzaretti, Nocerino, Liverani e Simplicio, si capisce come il paragone non sia nemmeno affrontabile. Però Ballardini non è nuovo a notti da predatore in casa della Juve. Per dire: l’anno scorso riuscì a fermare i bianconeri sul pareggio (1-1). Era la sera del suo debutto sulla panchina del Genoa, che poi riuscirà a salvare. E due anni fa, quella volta guidando il Cagliari, Ballardini centrò un altro pareggio, ancora per 1-1. Così com’era successo con il Genoa, anche in quell’occasione la squadra di Ballardini pareggiò in rimonta. Ergo: negli ultimi due campionati Ballardini in casa Juve è imbattuto. Se la cabala vale, sabato sera è la serata giusta per scoprirlo.
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