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Bologna FC

RS – STADIO: La cessione del Bologna sta diventando un serial – 09 set

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“La trattativa per la cessione del Bologna forse diventerà un giallo, di sicuro è un serial.”
Con queste parole, Bruno Bartolozzi nell’odierna edizione di “Stadio” ci svela i retroscena di quella che è la storia più seguita dai tifosi bolognesi, e si che ci sarebbe una crisi tecnica pure niente male.
Quando si tratta però di liberarsi di Guaraldi, e magari di sognare con un nuovo proprietario americano, è lecito mettere in secondo piano Lopez e i suoi, che devono quasi ringraziare la divina provvidenza per aver pareggiato contro una neo-promossa priva di ben 7 titolari. In casa, per giunta.
Potere dei sogni, a cui in molti vogliono credere ma che tra questi non vede la presenza di Albano Guaraldi, che invita tutti quanti a stare con i piedi per terra e avvisa che un incontro deve ancora esserci, che oltretutto ci sono anche altre offerte. Eppure la giornata di ieri sembrava indicare altro.

Joe Tacopina, ieri in tarda mattinata, si è dimesso dal CdA della Roma, dove era arrivato nel 2011. Nel comunicato stampa diffuso ha ringraziato i soci e colleghi, ha detto che (in soldoni) una parte dei suoi sogni l’aveva raggiunta grazie ai giallorossi ma c’era adesso una nuova avventura all’orizzonte. E ne aveva fatto il nome: Bologna, “una bella squadra e una bella città”. A rincarare la dose, casomai ce ne fosse stato bisogno mentre sotto le Due Torri si spargeva un comprensibile ottimismo, il comunicato stampa dei capitolini, uscito nel pomeriggio. La società ringraziava Tacopina per l’ottimo lavoro svolto e augurava esplicitamente buona fortuna a lui E AL BOLOGNA.
Guaraldi allora, giunti a questo punto, si è visto costretto ad emettere una nota ufficiale. In cui viene svelato lo stupore per le parole usate da Tacopina prima e dalla Roma poi, tipiche di una trattativa ormai conclusa. Che però non lo è affatto, visto che le parti si incontreranno non prima della prossima settimana e che a differenza di quanto accadde nel 2008 (quando Tacopina tentò di comprare il Bologna, ne prese possesso un mese e poi si avvalse di una clausola di “escape” per lasciar perdere ogni cosa) stavolta Guaraldi vuole un interesse serio e concreto: della serie che non ci sarà nessuna clausola di “escape”, stavolta, cosa che potrebbe smorzare sul nascere l’interesse di chi, come gli americani, non intendono gettarsi a capofitto negli affari.


Il Bologna, comunque, presto o tardi sarà ceduto. Forse non agli americani guidati da Tacopina (attenzione, la trattativa non è tramontata, semplicemente non è al punto che questi lasciano intendere) ma gli acquirenti, come ha fatto intendere Guaraldi, non dovrebbero mancare. Potrebbe esserci qualcosa soprattutto legato al calcio romano, con Roma e Lazio interessate a fare del Bologna una sorta di squadra satellite investendoci qualche milione. Forse non il massimo della vita per chi tifa rossoblù, ma sono tempi difficili, tempi di magra… 

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