RS – STADIO: La serata di ieri: la prima volta del numero uno ed il messaggio dei tifosi – 20 gen

Che fosse la serata delle prime volte, ieri, lo avevano detto un po’ tutti. Di queste prime volte forse la più importante era quella del nuovo numero uno del Bologna, il “Chairman” – come da organigramma societario – canadese Joey Saputo. Che ha assistito alla gara seduto di fianco al sindaco Merola, ha esultato in modo composto al vantaggio di Cacia e al raddoppio di Sansone ed ha seguito con molta attenzione la gara. Altra pasta rispetto al più pirotecnico e colorito socio, quel Joe Tacopina che lo ha introdotto agli splendori di un Bologna e di un calcio italiano che non saranno forse più quelli di un tempo, ma che per un nord-americano restano pur sempre tanta roba. Così il Bologna di Joe & Joey sarà nuovo nella forma ma ben ancorato alla tradizione: niente stadio nuovo, niente avveniristica cattedrale nel deserto. Lo stadio “Dall’Ara” sarà rifatto, ma rimarrà lo stadio del Bologna. In Serie A? “Of course”. Naturalmente. Conquistato dai tifosi, Saputo, e ci mancherebbe: il popolo rossoblù ha ritrovato orgoglio e spirito di appartenenza, srotolando uno striscione significativo: “Bologna non si rifiuta”, riferito a quei giocatori – e non sono pochi – che in questi giorni si sono permessi di rifiutare il rossoblù e la Serie B. L’obbiettivo di Joey Saputo, del socio Joe Tacopina (“i tifosi del Bologna non sono normali, sono più di tutti”), di Pantaleo Corvino e di Claudio Fenucci – di tutti insomma – del resto è chiaro. La Serie A? Anche, ma non solo. Dare un sogno alla città. Per ora, bisogna dirlo, l’inizio è più che incoraggiante.

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