RS-STADIO: Laribi, il perno del Bologna – 01 ott

Nel Bologna che va di corsa chi tira la volata è lui, Karim Laribi, arrivato abbastanza sottotraccia e rivelatosi invece giocatore indispensabile per Diego Lopez: sempre titolare, autore di una rete da tre punti e tre assist.
Nato a Milano da padre tunisino e madre italiana, Karim è arrivato a quella classica svolta che determina se in futuro sarai un calciatore oppure la classica promessa non mantenuta. Quella svolta che per suo fratello Omar, come lui un passato nelle giovanili dell’Inter, si è rivelata amara. Si diceva che fosse lui quello forte, in famiglia, che Mancini ci puntasse ai tempi della Primavera nerazzurra. Invece il calcio a volte è strano, manchi un treno e ti ritrovi in Serie D, all’Olginatese. Per questo Laribi corre, conscio che a 23 anni non può sbagliare, che Bologna è un occasione, così come la fiducia di Lopez, che vede lui e solo lui come “1” dell’1+2 offensivo schierato ultimamente.
Trequartista, il ruolo preferito di un giocatore eclettico e multi-tasking, capace di andare addirittura terzino destro o interno di centrocampo e anche esterno, ruolo in cui giocava nelle giovanili dell’Inter, prima della fuga in Inghilterra al Fulham che a 17 anni ne ha segnato l’inizio di carriera “vera”. Giocava in nerazzurro con Santon e Destro, adesso può raggiungerli nella schiera dei “calciatori veri”. Sempre andando di corsa, alla sua maniera. 

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