Seguici su

Bologna

RS – STADIO: Lo Zuculini ritrovato – 10 dic

Pubblicato

il



Paradiso, inferno, rinascita. Questa è stata la carriera finora di Franco Zuculini, che a 18 anni si impose all’attenzione del calcio mondiale raggiungendo precocemente la Nazionale Argentina sotto la guida di Diego Maradona e che conquistò così l’attenzione del calcio che conta. A far suo il nuovo “craque” del calcio sudamericano fu, a sorpresa, il piccolo ma ambizioso Hoffenheim, che su di lui avrebbe voluto costruire il futuro: niente da fare, problemi di ambientamento prima e un tremendo infortunio poi lo bloccarono sul più bello, trasformandolo di fatto in un quasi ex-calciatore.
Quest’estate, come racconta Matteo Fogacci sulle pagine di “Stadio”, la scommessa delle scommesse: rinascere insieme al Bologna, sprofondato in Serie B e che mai negli ultimi anni avrebbe potuto sperare di mettere le mani su un giocatore di tanta qualità.
Già, perché superato l’infortunio (il dottor Nanni quest’estate si mostrò dubbioso sul recupero di un giocatore con un ginocchio tanto malridotto) Zuculini ha dimostrato ai tifosi del “Dall’Ara” tutte le sue qualità: corsa, grinta, tecnica. Sono arrivati persino tre gol, frutto di puntuali inserimenti che solo chi ha i tempi giusti per inserirsi può trovare, a testimoniare una rinascita che può dirsi al momento quasi completa. Certo il ginocchio ancora da qualche patema, di tanto in tanto (“A La Spezia ho fatto piú fatica perchè il campo era in sintetico, mentre a Catania era pesante e c’era molta sabbia. Ad ogni modo, se non avessi preso quella botta nel contrasto con Monzon non sarebbe successo niente”) ma tutto sommato si può dire che dopo il paradiso della Nazionale e l’inferno dell’infortunio la rinascita sia ormai completa.
“Sono migliorato, corro di più e meglio. Sono cresciuto, me ne rendo conto. Qualche anno fa sono esploso troppo in fretta. Ora sono più completo, sto maturando con i tempi giusti.” Rinascere insieme al Bologna? Missione quasi completata, dunque.
 

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *