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Bologna FC

RS – STADIO: Lopez: “Anche avessimo vinto non sarebbe cambiato niente” – 18 ago

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Di certo non se lo immaginava così il debutto, Diego Lopez. Il suo Bologna spento, quasi demotivato, che non fa vedere niente di quanto studiato in ritiro e finisce per essere sconfitto ed eliminato in casa da un avversario di categoria inferiore. E’ rimasto tutto il tempo impassibile, mani in tasca, anche mentre sugli spalti si rumoreggiava che questa squadra sembra addirittura peggiore di quella della scorsa stagione. Poi è arrivato il gol degli ospiti, l’eliminazione. Non ha fatto una piega, Lopez. Del resto non è che se fosse arrivato per puro caso il passaggio del turno la sostanza sarebbe poi cambiata di molto. “Le cose su cui abbiamo lavorato non si sono viste mai. C’è molto da lavorare.” Già.
Il gol di Giannone non ha illuso nessuno. E’ arrivato quasi per caso, ma alla lunga ha solo rimandato l’agonia di una squadra mai in partita, macchinosa, spenta. A differenza degli ospiti: “Bisogna fare i complimenti all’Aquila, ha fatto una bella partita giocando con voglia, determinazione e grinta.”


Proprio le armi che sono mancate clamorosamente ad un Bologna che dovrebbe voler riscattare l’ultima pessima stagione ma che ancora non ha evidentemente ne consapevolezza ne i giusti automatismi.
Coppola, schierato tra i pali come titolare, rintuzza i tentativi di chi si complimenta con lui per una prestazione individuale tutto sommato positiva nonostante le due reti subite: “Ho un’età, più che i complimenti contano i risultati.” E tenta di tracciare il cammino, di chiamare i compagni alla riscossa. “Chi viene a Bologna quando vede il muro della sede con gli scudetti e le coppe sa cosa deve fare”, chiosa. Speriamo sia vero, come speriamo sia vera l’analisi del tecnico degli ospiti Pagliari, che parla di calcio d’agosto, di gare un po’ bugiarde, e poi si dice sicuro che il Bologna crescerà e gli augura di tornare nella categoria che gli compete. Speriamo abbia ragione, perché la prima gara non è stata certo incoraggiante.  

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