RS – STADIO: López e Bologna, il futuro in un mese – 23 mar

Un’altra partita è andata, ne mancano dieci alla fine. E adesso tocca guardarla, questa benedetta classifica che vede il Bologna sempre secondo ma con un margine sempre più ristretto dalla zona play-off: il Vicenza è ad appena un punto di distanza, e occorre non sbagliare più.

Furio Zara sulle pagine di “Stadio” in edicola oggi lo dice chiaro e tondo: così non va, è ovvio. Il Bologna che torna da Trapani con l’ennesimo pareggio, che porta un totale di 5 punti nelle ultime 6 gare, è poca cosa. Anche perché si entra adesso in una fase calda, con aprile che porta quattro gare – le prossime – che sanno tanto di cartina tornasole: dentro o fuori? Il Bologna affronterà in successione Livorno, Carpi, Brescia e Spezia. All’andata furono dolori, due sconfitte subite in rimonta e due pareggi. 

Corvino non più tardi di sette giorni fa ha ribadito fiducia a López, ma è chiaro che nessuno può permettersi di dare per scontato un finale di campionato che al contrario sarà da cardiopalma. Il Bologna si gioca il futuro, che è luminoso e pieno di grandi progetti ma che poggia molto sulla promozione in A che forse in troppi hanno dato già per acquisita. López stesso si gioca il futuro, che potrebbe non garantirgli la riconferma pure in caso di promozione, visti gli ultimi stenti. Certo è che se dovesse continuare così il trend sarà dura anche concludere questo torneo, per il tecnico uruguaiano.

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