Bologna FC
RS-STADIO: Lopez fa il pompiere: “Sarà una partita durissima” – 24 ott
È un Diego Lopez sereno, fiducioso e concentrato quello che si prepara a giocare il suo primo derby in Italia: mai infatti né da giocatore né nella sua finora breve esperienza da allenatore ha mai vissuto il clima di una sfida tra “cugini” nel Belpaese, mentre in Uruguay – racconta – è stato esattamente l’opposto, con le sfide tra le diverse squadre di Montevideo che erano all’ordine del giorno. Roba di diversi anni fa comunque, ed ecco perché il tecnico di un Bologna lanciato e che vuole tornare a sognare dopo tanti anni bui fa il pompiere, rimanendo cauto ma comunque ottimista.
Il Modena? Avversario durissimo. “Sono partiti con il 4-4-2, adesso sono passati al 5-3-2, vedremo come scenderanno in campo. Possono contare su un attaccante di buon livello per la Serie B come Granoche, e in generale su un grande spirito combattivo, a maggior ragione giocando in casa.”
Il modulo del Bologna è invece chiaro, sarà 4-3-1-2, anche se il tecnico in settimana ha provato anche delle alternative, che però necessitano di automatismi. “Oltre al modulo che utilizziamo da sempre abbiamo provato anche la linea a due, ovvero il 4-4-1-1, ma va migliorata per avere un’alternativa in più come nel finale a Latina.”
Modulo che dipenderà anche da chi mancherà. Coppola, dice Lopez, non verrà neanche convocato ed è a forte rischio anche per il Trapani. Giocherà Stojanovic, che ha la fiducia sua e dei compagni e da cui si aspetta che faccia il suo compito come tutti quando vengono chiamati in causa. Il portierone non sarà l’unico assente, mancheranno infatti anche Perez e Morleo, indietro di condizione pur se per motivi diversi. Squalificati anche Buchel e Zuculini, il centrocampo si trova a mancare di uomini, ed ecco che vengono fatti due nomi: il primo è Niccolò Scalini (“Non è qui per caso, ma perché mi piace e credo che abbia le qualità giuste per stare in prima squadra”), il secondo Karim Laribi, trequartista di vocazione ma che per il tecnico può giocare anche come centrocampista puro. “Ha fatto molto bene da trequartista ma ha caratteristiche anche per giocare in un centrocampo a due. Vedremo se spostarlo o meno.”
Chiusura sui tifosi e su Tacopina. Rassicura il pubblico su un Bologna che non avrà cali nervosi o fisici e per quel che riguarda il presidente conferma che Fusco è in continuo contatto con “Mr. President”. Lui si concentra solo sulla squadra e sulla prossima partita, in una rincorsa alla A che sarà senz’altro lunga e difficile.
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