RS -STADIO: Merola scende in campo concretamente – 1 giu

Il sindaco Merola, ha sempre dato l’impressione di non seguire molto il calcio, facendo anche qualche gaffe in passato. In questo momento però, è innegabile l’impegno che sta mettendo nei confronti del Bologna, almeno nelle intenzioni.

Dopo aver accertato il mancato pagamento dell’irpef ha diramato un comunicato, come leggiamo da Stadio, nel quale vengono “pesate” tutte le parole.

Questi alcuni passaggi: “La penalizzazione del Bologna Calcio è un ulteriore motivo di dispiacere e preoccupazione” e senza accusare l’attuale gestione, prosegue “Pur non dimenticando come l’attuale proprietà abbia garantito in questi anni di gestione che si evitassero scenari ben più cupi che sembravano imminenti quando assunsero questa responsabilità, la situazione attuale segnala come sia il momento di favorire un passaggio di consegne e di immaginare una nuova compagine societaria che possa garantire una prospettiva solida e una programmazione che consentano una immediata ripartenza e darsi l’obiettivo di un rapido ritorno in serie A”. Ma non finisce qui. Infatti il sindaco cerca addirittura di proporsi come “gestore” dell’avvicinamento delle parti, gestione del Bologna attuale e Zanetti. “Auspico, pur rispettando valutazioni aziendali che hanno evidenti motivi di ponderazione e delicatezza, che il dott. Zanetti possa coraggiosamente dire di sì, offrendo la serietà e la solidità del suo gruppo, come già fatto 3 anni fa, e che questo possa eventualmente anche stimolare altri imprenditori, possibilmente bolognesi, che abbiano voglia di dimostrare il proprio attaccamento ad un patrimonio della città quale è il Bologna Calcio. Ho intenzione per questo di parlare direttamente con il dott. Zanetti per trovare, se c’è, una strada percorribile”

Insomma l’intento è quello di capire se esista una reale possibilità quella del coinvolgimento di Zanetti; diversamente bisognerà chiamare a raccolta anche gli altri imprenditori di Bologna o chi per loro per dare una mano a questa dirigenza.

Durante il CDA del 12 giugno dovrebbe venir deliberato un aumento di capitale di 12 milioni di euro che però dovrà esser poi concretizzato. Prima di quello però un CDA straodinario è in programma ed in sede di quello, ci saranno probabilmente le dimissioni di Guaraldi.

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