RS – STADIO: Non sempre basta (o serve) il bomber – 25 ago

Diciamolo subito, l’equazione è semplice: per tornare in A servono i punti, per i punti servono i gol, per i gol serve un bomber. Elementare, Watson.
Avere un bomber da doppia cifra fa sempre comodo, a maggior ragione quando si tratta di inseguire una promozione che toglierebbe la squadra da una dimensione (la B) che la città giustamente sente stretta e che vorrebbe vivere come realtà il meno a lungo possibile.
“Stadio” di oggi ricorda i grandi bomber della B bolognese, dalla coppia Pradella-Marronaro ai tempi di Maifredi e del ‘calcio-champagne’ a Massimo Marazzina, eroe dell’ultima promozione avvenuta nel 2008. Sottolineando però che se sempre serve, il bomber non sempre basta: Claudio Bellucci, in maglia rossoblù, fu due volte vice-capocannoniere della Serie B. Segnò 25 gol nella stagione 2005-06 e 19 in quella 2006-07, ma la promozione non arrivò. Quest’anno dovrebbe toccare a Cacia raccogliere l’eredità di questi giocatori: sarà però il caso che a Bologna tengano presente che non sempre bastano i gol del centravanti. La storia insegna.

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