RS – STADIO: Per giocarsela con la Juve, bisogna giocare da Juve – 18 apr

Ballardini lo sa, la trasferta di domani è proibitiva, la gara più difficile di tutte. Se il Bologna attuale si trova in difficoltà praticamente contro chiunque, figuriamoci con chi sta ammazzando il campionato e si trova ad un passo dalla certezza matematica del terzo titolo consecutivo conquistato.
La Juventus è forte, fortissima, e gioca in casa sua, dove ha ottenuto solamente vittorie. Il Bologna invece è fragile, spuntato, stenta in ogni reparto e fatica a trovare un identità, correndo per la salvezza più per demeriti altrui che per meriti propri.
Eppure tutto questo può essere cancellato, almeno per 90 minuti. Vero, le quote danno la vittoria del Bologna praticamente impossibile, e anche il pareggio è un miraggio. Ma proprio perché non ha niente da perdere, proprio perché se arrivasse la sconfitta stavolta in pochi potrebbero scandalizzarsi, i rossoblù hanno l’occasione di giocare finalmente a mente serena, pur con la consapevolezza che su un altro campo, il Bentegodi di Verona, Chievo e Sassuolo si sfideranno e vincessero i primi si staccherebbero dai rossoblù mentre una vittoria dei secondi significherebbe aggancio proprio al Bologna.
Forse era meglio non trovarsi in questa situazione di classifica, a 5 giornate dal termine e con una trasferta come quella di domani, ma è inutile avere rimpianti a questo punto.
Occorre invece prendere esempio proprio dalla Juventus, che vanta si ottimi giocatori dal punto di vista tecnico ma soprattutto gente con grinta e corsa, uomini che abbassano la testa e caricano, corrono, lottano. Sempre, fino all’ultimo minuto. E’ sull’intensità, principalmente, che Conte ha plasmato la sua squadra, è grazie a questa qualità che ha creato una squadra che appare praticamente imbattibile. Almeno nei confini nazionali, soprattutto per il Bologna. Che dovrà copiare l’atteggiamento mentale dei bianconeri se vorrà avere la possibilità di sperare in un miracolo. La Juve non farà sconti, non ne fa mai e si sa quanto Conte tenga alla conquista matematica del titolo e al traguardo dei 100 punti in campionato.
Tatticamente Ballardini non ha dubbi: modulo speculare o quasi ai bianconeri, giocatori confermati con l’unico dubbio su chi sostituirà Khrin, che salta anche questa gara. Il posto dovrebbe spettare a Friberg, che si è mosso bene contro il Parma pur fallendo due facili occasioni per limiti tecnici conclamati. Tuttavia lo svedese pare il più in palla nel trio che lo vede in ballottaggio con Ibson e Diego Perez. E poi fosse mai che stavolta una palla la controlla bene…
Sono diffidati Garics, Lazaros, Pazienza e Cherubin. Chiaro che un giallo – con conseguente squalifica – sarebbe da evitare, ma il tecnico non risparmierà nessuno. Perché lui, in fondo in fondo, ai miracoli vuole crederci ancora. 

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