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RS – STADIO: Sbaglia Rocchi, colpa di Braschi. Anzi no, del Bologna – 12 mag

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L’ultimo chiodo sulla bara di una retrocessione purtroppo annunciata è questo. Fallo di Rinaudo su Morleo a centrocampo, ripartenza veloce del Catania, Bergessio scherza la difesa rossoblù e segna il gol del 2 a 1 ospite, il gol dell’addio alla A.
Si, ma c’era fallo su Morleo. Il Bologna accerchia l’arbitro Rocchi, prova a protestare al punto che Paponi, dalla panchina, viene espulso. In tribuna si scatena il parapiglia, è infatti presente il designatore Braschi, che viene beccato dai tifosi e reagisce, non mandandole certo a dire.
A fine gara però sarà costretto ad ammettere che si, in effetti su Morleo era fallo e quindi in soldoni il gol-vittoria del Catania non era regolare.
Cambia poco. I tifosi sanno che non è da questo episodio che nasce la retrocessione del Bologna. Ne dagli altri sospetti accaduti ieri. La retrocessione parte da lontano e ha radici profonde, tecniche, tattiche, dirigenziali. Sarebbe stato bello poter recriminare per una salvezza a portata di mano  e persa per colpa di un errore arbitrale. Ma la verità è che, senza l’errore di Rocchi, non sarebbe cambiato niente. 

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