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RS – STADIO: Serve un cambio di marcia – 17 feb

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Erano tutti concordi dopo la gara contro la Ternana. Critica, tecnico e giocatori avevano facilmente individuato i limiti e i problemi del Bologna, incappato nel secondo scialbo pareggio casalingo consecutivo. Il problema principale? Il ritmo, la prevedibilità, l’incapacità di saper sfruttare gli spazi concessi dagli avversari. “C’erano – ha detto il tecnico – solo che non siamo stati bravi a sfruttarli”. E adesso? 

La parola d’ordine è verticalizzare. È una questione di spirito e di atteggiamento, di fiducia nei propri mezzi e forse in alcuni cambiamenti. “Stadio” racconta di un Lopez fermo nel suo credo tattico, che ha comunque portato 7 risultati utili consecutivi, ma che potrebbe cambiare alcuni uomini in vista della prossima partita: a centrocampo, per quanto ne apprezzi le qualità, il tecnico potrebbe rinunciare a Casarini per lanciare dal primo minuto Krstičić, senz’altro più tecnico. In attacco ecco invece che potrebbe tornare Sansone di fianco a Cacia, con buona pace di Mancosu: il sardo ha bisogno di essere servito in un certo modo, in profondità, mentre Sansone ha velocità e dribbling, qualità che possono fare la differenza, oltre a grande abilità sui calci piazzati. 

Ma potrebbe esserci anche un’altra spiegazione al momento poco felice del Bologna a livello di gioco e corsa: tutto potrebbe risiedere nella preparazione durante questa pausa invernale, volutamente molto pesante per arrivare in fondo alla stagione con le giuste energie. I carichi di lavoro, che tra qualche mese potrebbero risultare decisivi, ora avrebbero appesantito la squadra. Si tratterebbe dunque di un calo preventivato? Speriamo.

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