Bologna FC
RS – STADIO: Verso il Chievo tra speranze e preoccupazioni – 24 mar
Il Bologna che si prepara per Verona, dove mercoledì affronterà un Chievo che lo insegue a soli due punti di distanza, prosegue il suo ritiro tra qualche comprensibile entusiasmo dovuto alla vittoria di ieri e a tante preoccupazioni. Ad esempio il gol, o meglio l’assenza di gol: l’ultimo su azione il Bologna lo ha segnato il 9 febbraio, più di un mese e mezzo fa. Fu Cristaldo a segnarlo, fu una doppietta che permise ai rossoblù di espugnare Torino.
Proprio Cristaldo prova a farsi sentire in vista della gara di mercoledì: l’argentino in prestito dal Metalist vorrebbe avere una chance da titolare, con Ballardini che potrebbe anche concedergliela visto che la coppia “pesante” Bianchi-Acquafresca non ha dato i risultati sperati. Cristaldo invece, rapido e portato al dialogo, potrebbe meglio abbinarsi ad un centravanti di stazza, che dovrebbe essere più Bianchi che Acquafresca a questo punto.
Desta preoccupazione anche Cesare Natali, uscito con una mano contusa e che potrebbe non recuperare: al suo posto dovrebbe rientrare Antonsson, con Sorensen a destra e Garics alzato come esterno di centrocampo nel 4-4-2 già intravisto ieri. Centrocampo dove rientrerà dalla squalifica Khrin, che aggiungerà fosforo e centimetri: al suo fianco capitan Perez, con Friberg che dovrebbe riaccomodarsi in panchina nonostante la prova discreta fornita contro i sardi, che ha visto lo svedese non peccare di buona volontà.
Contro il Chievo una vittoria sarebbe fondamentale, ma anche un pareggio a questo punto non sarebbe da buttare, mantenendo il team di Corini dietro in classifica: la squadra di Ballardini non si troverà dunque costretta a vincere per forza, e magari proprio l’assenza di questa ossessione potrebbe permettere ai rossoblù di trovare la giusta lucidità per inseguire una salvezza che il risultato di ieri non deve fare sembrare meno impresa di quanto non sarebbe.
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