Bologna FC
Sartori e l’asso di briscola
Tra le tante parole, il responsabile dell’area tecnica del Bologna continua a preferire i fatti: ancor prima dell’addio di Beukema, il club rossoblù ha già trovato il sostituto.

In questi ultimi giorni, sotto ai portici di Bologna si rincorrono le voci sul futuro di Sam Beukema ormai ad un passo dal Napoli. I campioni d’Italia non mollano l’obiettivo e, se il club felsineo aveva fermissima la presa in questo estenuante “tiro alla fune” stupisce che alla fine, a chiedere di allentarla sia stato proprio lo stesso Beukema. Ovviamente non solo lui, ma il suo intero entourage, compreso il padre Menno in funzione di co-agente. I procuratori del difensore hanno esercitato varie e continue pressioni sul club rossoblù per chiedere l’abbassamento del prezzo a 30 milioni, al posto dei 35 iniziali pattuiti dal Bologna. L’ultimo strumento? Una mail con la richiesta di chiudere la trattativa entro e non oltre il 12 luglio.
Tra le tante parole, Sartori parla con i fatti
Ancora nessuna ufficialità dell’addio dell’olandese, ma quello che è certo, è che Giovanni Sartori non aspetta con le mani in mano. E così, ancor prima che Beukema potesse mostrare la sua carta finale, il Cobra ha estratto l’asso di briscola. Secondo quanto confermato dai principali esperti di calciomercato infatti, i felsinei hanno già chiuso la trattativa per Martin Vitik, il centrale dello Sparta Praga per 15 milioni di euro. Il Bologna quindi, ha già provveduto a trovare il sostituto dell’olandese ancor prima del goodbye, confermando la strategia del “nessuno è incedibile, se il prezzo è quello giusto”.
Bologna si fida della sua dirigenza
Il Bologna non ha alcuna intenzione di trattenere giocatori che rimarrebbero controvoglia e non disposti a sposare il progetto. Anche perché, di calciatori che non vedono l’ora di sbarcare sotto le Due Torri ce ne sono: chiedere conferma a Ciro Immobile. Il prossimo campionato, i felsinei oltre a campionato e Coppa Italia, dovranno affrontare a testa alta l’Europa League e per questa ragione, Sartori e Di Vaio stanno lavorando alacremente al fine di dare a Vincenzo Italiano una rosa completa il prima possibile.
Ottimale sarebbe avere una buona parte della squadra già a Valles, ma come ha chiarito lo stesso responsabile dell’area tecnica al Grand Hotel di Rimini, il mercato non è un processo facile e prevedibile: «La volontà di tutti è dare all’allenatore una squadra già pronta. Ma nel calcio è un’utopia. Considerate che la squadra più forte, quella di due anni fa, il secondo anno di Thiago, è stata costruita con i pezzi migliori acquistati dal 25 agosto al 1° settembre… A volte conviene aspettare poi se si riesce a dare all’allenatore i giocatori prima è meglio. Ma non possiamo deciderlo noi quello che offre giornalmente il mercato». Certo è, che finché Giovanni Sartori sarà dietro il timone del mercato rossoblù, i tifosi del Bologna continueranno a fare sonni tranquilli.
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