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Lezioni di Italiano – Mai per mail, Sam

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Sam Beukema (@Damiano Fiorentini) Calciomercato Bologna Beukema
Sam Beukema (@Damiano Fiorentini)

Diciamo subito che l’epilogo, probabile,  della vicenda Sam Beukema ci rende assai perplessi. Non tanto perchè  il Napoli sia il diavolo tentatore, ma perchè Napoli non somiglia neanche per sbaglio a Bologna e alla sua dimensione. Dimensione in cui sembrava perfettamente inserito il nostro Sam.

Torniamo alla fredda cronaca,  che ci riporta Marcello Giordano del Resto del Carlino nel suo articolo odierno. Dopo le pressioni esercitate dal padre Menno, coagente del difensore olandese, durante un paio di visite, i procuratori di Sam hanno mandato una mail, abbastanza perentoria, per forzare la mano al Bologna.

Mai per mail, Sam

La mail era il proseguimento delle pressioni, riteniamo eccessive, che dovrebbero portare il Bologna a rivedere la sua posizione e a mitigare le pretese. Nella mail c’era una esplicita richiesta di chiudere la trattativa entro e non oltre il 12 luglio (giorno del ritiro), onde evitare l’imbarazzo da ambo le parti di vedere arrivare un “separato in casa”.

Sull’orizzonte di Beukema c’è il Vesuvio, in questo momento, con uno stipendio che oscilla fra i 2,5 e i 3 milioni netti a stagione. Cifre a cui il Bologna, per linee guida, non vuole arrivare, per mantenere un principio di controllo sulla spesa e un contesto di equilibrio e sereno. Dispiace, e non poco alla tifoseria bolognese, che una bella storia di un ragazzo sorridente, sempre positivo, con parole al miele per la nostra città, si possa chiudere in questo modo. Ma l’anno dei mondiali (una delle scuse, ndr) è in arrivo e a 27 anni ci sono treni che si fatica a non prendere. Ma c’è modo e modo e non con una mail, tesa ad evitare imbarazzi.

La logica del trading player

A parziale giustificazione della società (“così fan tutte”, ndr), è che tutte le società di serie A, in un momento come questo, devono vendere per fare mercato. Il Bologna, da questo punto di vista, è allineato e prima sviluppa le cessioni, per avere la liquidità per poter inserire elementi di qualità nella rosa, meglio è.  L’arte di Sartori è da sempre un grande talismano per le fortune del Bologna, ma non si può pretendere il cosiddetto mercato “error free”. Come non si può sempre pretendere che il sostituto sia “sempre” migliore del partente, magari (l’auspicio è quello) a costo inferiore. Non è un dogma, ma un semplice auspicio, che, però, in questi anni è funzionato bene. Ma si sa, le ambizioni dei tifosi non hanno limiti.

Chiudiamo con una considerazione: quando decidi che il tetto salariale per ogni elemento in rosa non deve superare i due milioni, sai già che il tuo Centro Tecnico sarà riserva di caccia per le big, per le quali quel tetto non esiste. Il percorso per arrivare ad essere una big è ancora lungo, ma tanti chilometri in quella direzione sono già stati fatti. E i risultati tangibili (Coppa Italia e tornei europei) si sono già visti.

(Fonte M.Giordano – RdC)

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6 Commenti

1 Commento

  1. LFR

    3 Luglio 2025 at 11:43

    Non è più il “nostro Sam”… spero di fargli sei gol in faccia fra andata e ritorno!!!

  2. ugo

    3 Luglio 2025 at 12:47

    Oramai il rapporto tra giocatore e tifoseria è andato poichè gestito male ……. troppe parole di miele fino a l’altro giorno e ora il suo totale silenzio ……… diciamo che non è più credibile come persona. per quanto riguarda la dimensione del Bologna è ovvio che mai potremo competere con piazze come Napoli, Milano, Roma e anche Torino, che hanno potenzialmente un bacino notevolmente superiore di tifosi e che portano tanti soldi alle società. Anche se crescerà ancora il Bologna non può avere il sostegno economico delle altre piazze. E’ un peccato ma è la realtà.

  3. Al

    3 Luglio 2025 at 12:47

    Diciamo che il comportamento di Beukema e del suo entourage non è stato molto elegante per usare un eufemismo. Ormai i calciatori hanno una mentalità mercenaria più che professionale. Meglio che vada via non servono calciatori controvoglia, vedremo se a Napoli riuscirà a ripetere le stagioni giocate a Bologna. Ma ora il problema vero sarà la sua sostituzione viste le enormi difficoltà che presenta il mercato.

  4. Pietro Incardona

    3 Luglio 2025 at 14:11

    nessuno lo trattiene se chi compra versa quanto richiesto da chi vende dunque chiedo 35 mi dai 35 e senza contropartite tipo Zanotti, che caso mai mi interessasse dimmi quanto costa e se lo ritengo congruo si fa se no buoni amici come prima

  5. Dario D'avino

    3 Luglio 2025 at 17:31

    Vicenza? Non tanto perché è il Napoli il diavolo tentatore? Si spera siano entrambi errori di battitura.

    • Andrea Neri

      5 Luglio 2025 at 17:37

      Intanto non era scritto Vicenza, ma vicenza, con la V minuscola. E cambia tanto, per chi vuole dare consigli. Sulla seconda non comprendiamo. Speriamo Dario, speriamo. Buon proseguimento.

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