Serie A: anche Sky chiede lo sconto

A Casteldebole si prova a mettere mano anche alla parte finanziaria, che tre mesi di emergenza hanno “complicato” (eufemismo, ndr) e non poco, creando dei “buchi” su cui si sta ragionando insieme alla Figc, onde evitare uno splash down dalla difficile soluzione. Per questo la Figc ha ufficializzato, con un suo documento, che le società “morose” in termini di pagamento degli stipendi, non avranno delle penalizzazioni sull’iscrizione ai prossimi campionati. Insomma si è deciso di non calcare la mano, visto l’orrido periodo, ed evitare, il più possibile, dei fallimenti annunciati.  Sui diritti Sky la partita si apre con una richiesta da parte della società di Rupert Murdoch di uno “sconto” al campionato italiano del 13%, proponendo anche una possibilità di permutare tale cifra sui pagamenti iniziali della prossima stagione: quindi quel 13% di minori elargizioni per questa stagione, potrebbero essere traslati sulla prossima stagione, allentando le pressioni economiche sull’emittente a pagamento. Ad onor del vero Sky, alla luce del blocco del campionato con la conseguente non erogazione del servizio ( e qui non si parla solo della Serie A), aveva concesso, circa un mese dopo la fermata della stagione agonistica, uno sconto ai sottoscrittori/utenti del canali Calcio e Sport, ma non in automatico: occorreva che ci fosse una richiesta formale, nella pagina “fai da Te” del sito dell’emittente, da parte dell’utente, richiesta che non era stata particolarmente e adeguatamente comunicata, come racconta l’avvocato Massimiliano Dona (Presidente dell’Unione Nazionale Consumatori). La vicenda, comunque andrà a finire creerà uno  scompenso forte economico alle società di serie A, scompenso da cui non saranno indenne neanche le “big five” del nostro campionato. 

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