Bologna FC
Si rivede Thiago Motta: torna in Italia e diventa cittadino di un borgo del Lazio
In attesa di una nuova panchina dopo l’esperienza bianconera, il tecnico italo-brasiliano ha scelto di stabilirsi a Sutri, nel cuore del Lazio.
Dopo mesi di silenzio e lontananza dai riflettori, Thiago Motta è tornato a far parlare di sé. L’ex tecnico del Bologna e della Juventus, esonerato lo scorso marzo dai bianconeri, ha deciso di stabilire la propria residenza in Italia, scegliendo come nuova casa il borgo laziale di Sutri, in provincia di Viterbo. Una scelta che ha sorpreso, considerando che negli ultimi anni, anche durante l’esperienza felsinea, il tecnico italo-brasiliano aveva mantenuto la propria residenza a Cascais, in Portogallo.
Un ritorno che diventa ufficiale
La notizia è stata confermata dal sindaco di Sutri, Matteo Amori, che ha accolto con entusiasmo la decisione dell’ex centrocampista dell’Inter e della Nazionale italiana. «Oggi è un giorno speciale – ha dichiarato il primo cittadino –. Abbiamo accolto la richiesta di residenza di Thiago Motta, che diventa così ufficialmente un nostro concittadino».
Per il borgo della Tuscia, che conta meno di settemila abitanti, si tratta di un evento importante. Avere una figura di rilievo internazionale come Motta tra i propri cittadini rappresenta un motivo di orgoglio, ma anche un segnale di attrattività culturale e sociale per il territorio.
Thiago Motta, ex allenatore Juventus e Bologna (© Juventus FC)
La carriera del tecnico
Thiago Motta non è una figura qualsiasi nel mondo del calcio. Da calciatore è stato protagonista del celebre Triplete con l’Inter di José Mourinho nel 2010 e vice campione d’Europa con l’Italia di Cesare Prandelli nel 2012. Da allenatore, invece, ha vissuto tappe significative, dalla crescita al Genoa e allo Spezia fino alla consacrazione con il Bologna, prima di approdare alla Juventus nell’estate 2024.
L’avventura bianconera si è però interrotta bruscamente dopo otto mesi, con un bilancio di 42 partite e una media di 1,67 punti a incontro. Un cammino non all’altezza delle aspettative del club, che ha deciso di sostituirlo con Igor Tudor lo scorso marzo.
Thiago Motta e la scelta di Sutri
La scelta di Motta di stabilirsi a Sutri non è casuale. Il borgo laziale, immerso nel cuore della Tuscia, è celebre per le sue bellezze archeologiche e storiche: il parco con le testimonianze etrusche, la Necropoli, l’Anfiteatro romano, il tempio pagano Mitreo e Villa Savorelli, residenza rinascimentale di grande fascino.
Secondo le parole del sindaco Amori, la decisione di Motta è una conferma del valore attrattivo di questo territorio. «Il fatto che una personalità come lui abbia scelto di vivere qui – ha sottolineato – dimostra che Sutri non è soltanto un luogo di storia e cultura, ma anche un ambiente in cui si possono ritrovare qualità umane e ritmi di vita che oggi sono sempre più ricercati».
Thiago Motta in attesa di una nuova panchina
Sul futuro professionale di Thiago Motta al momento non ci sono novità. Dopo l’esonero con la Juventus, il tecnico non è ancora tornato ad allenare, ma il suo nome resta apprezzato sul panorama europeo. La scelta di Sutri potrebbe dunque rappresentare un periodo di pausa e riflessione in attesa di una nuova opportunità.
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