Bologna FC
Ravaglia accelera per il rientro, ancora terapie per gli altri infortunati
Durante la seduta di questa mattina lavoro differenziato per Ravaglia, che punta a rientrare il prima possibile. Ancora lontano il recupero degli altri infortunati
Giornata di lavoro anche oggi in quel di Casteldebole. Anche se a ranghi ridotti, infatti, questa mattina i Rossoblù rimasti in Emilia durante la sosta Nazionali si sono ritrovati al “Galli” per la classica seduta di allenamento. Presenze ridotte dovute, soprattutto, alle numerose assenze per infortuni che nelle ultime settimane hanno decimato il Bologna, interessato ora a cercare di sfruttare questa pausa per valutare tempi e modalità di recupero dei tanti indisponibili.
Bologna: Il punto sugli infortuni – situazioni e tempi di recupero
Pessina e Skoruspki durante Bologna-Napoli (© Damiano Fiorentini)
Federico Ravaglia
Vittima di una distorsione alla caviglia sinistra accusata nella rifinitura di Bologna-Napoli, il numero 13 è senza dubbio il primo indiziato a rientrare tra i disponibili. Complice anche l’infortunio di Skorupski, infatti, Ravaglia per i prossimi due mesi circa sarà il portiere titolare dei Rossoblù, motivo per cui lo staff medico sta provando ad accelerarne il recupero. Nonostante l’infortunio non fosse così grave, infatti, già da questa mattina il portiere Rossoblù ha iniziato gli allenamenti differenziati, con l’obiettivo di rientrare in gruppo già dalla prossima settimana.
Lukasz Skorupski
Da un portiere all’altro, con tempi di attesa molto diversi. Il polacco, infatti, ha accusato una lesione di medio/alto grado ai flessori della coscia destra nei primi minuti della partita con il Napoli. Un infortunio muscolare decisamente grave che, vista anche l’età di Lukasz, rischia di tenerlo fuori a lungo. I tempi di recupero stimati dal Bologna sono di circa 45 giorni, ma la situazione sarà sicuramente da rivalutare in futuro. Intanto, il numero 1 Rossoblù ha proseguito anche oggi con tutte le terapie del caso.
Jonathan Rowe (© Damiano Fiorentini)
Nicolò Cambiaghi e Jonathan Rowe
Stesso ruolo in campo, stesse tempistiche di recupero stimate. I due possessori della fascia sinistra, infatti, hanno rimediato due lesioni non troppo preoccupanti, ma che comunque li terranno a riposo per circa 3 settimane. Che, in realtà, potrebbero essere meno per Rowe (lesione di basso grado del bicipite femorale destro) che dopo aver rassicurato i tifosi sul suo profilo Instagram, grazie alla pausa potrebbe puntare a rientrare tra i convocati già il 27 novembre contro il Salisburgo. Potrebbe slittare alla settimana dopo, invece, il rientro di Cambiaghi, il cui fastidio al polpaccio in Nazionale si è tramutato in una lesione di primo grado al soleo destro.
Remo Freuler
Unico infortunio che ha richiesto l’operazione, la frattura scomposta della clavicola destra terrà lo svizzero a lontano dai campi ancora per un po’. Operato 10 giorni fa, il numero 8 rossoblù anche oggi è rimasto a casa a riposo, come già concordato dopo l’operazione, e potrebbe cominciare le terapie a partire dalla prossime settimane. A differenza dei compagni, però, il Bologna non ha stabilito alcuna tempistica per il recupero, che sarà da valutare gradualmente in base alle risposte che la spalla darà al giocatore.
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