Skorupski contro Atubolu, la sfida dei para-rigori (Il Resto del Carlino)

Bologna-Friburgo sarà una sfida fatta di tanti uno contro uno, come spesso capita nelle gare dei rossoblù. Un duello speciale, però, si giocherà a distanza, ed è come di consueto quello dei portieri. Nella fattispecie sarà quello tra Lukasz Skorupski e Noah Atubolu.

L’esperto portiere polacco del Bologna e il giovane estremo difensore tedesco del Friburgo si sfideranno a distanza. Uno a difendere i pali della porta italiana e l’altro quelli di quella tedesca, magari mostrando le loro doti da para-rigori. Sì, perché se c’è un fondamentale in cui entrambi eccellono è proprio la capacità di neutralizzare i tiri dagli undici metri.

Atubolu nella storia

Il 23enne portiere nato e cresciuto a Friburgo è nella storia. Infatti, è il primo portiere della storia del campionato tedesco ad aver parato cinque rigori consecutivi. Le vittime sono state nell’ordine Florian Wirtz del Bayer Leverkusen (ora al Liverpool), Kevin Volland e Josip Juranovic dell’Union Berlino nella stessa partita, André Silva del Werder Brema (ex Milan) e infine Schmid del Wolfsburg. Numeri che portano le statistiche del portiere teutonico a un rigore parato su tre. Numeri davvero importanti per un giocatore così giovane e così efficace.

Skorupski non è da meno

Se Atubolu è nella storia della Bundesliga per un record incredibile sui calci di rigore, Skorupski comunque se la cava nel suo piccolo. Lukasz ha parato 11 rigori in carriera in Serie A, ovvero il 19% di quelli calciati contro di lui. Numeri che lo mettono in testa alla classifica dei portieri in attività in Serie A con più rigori parati e lo piazzano all’8° posto nella graduatoria di tutti i tempi, dietro: Handanovic con 26, Consigli e Pagliuca 20, Buffon 15, Sorrentino 13, Antonioli 12. Nella passata stagione, con un rigore parato su due subiti, è stato dietro a De Gea che ha parato il 66% dei rigori subiti e Vanja Milinkovic-Savic al 57%.

Il polacco, peraltro, in Europa si è già reso protagonista di parate importanti su tiri dagli undici metri. Basti pensare solo alla settimana scorsa, quando a Birmingham ha detto no al rigore di Ollie Watkins, tenendo vive le speranze rossoblù. Lo scorso anno, poi, avvenne lo stesso all’esordio in Champions League contro lo Shakhtar quando disse non a Sudakov dopo soli 4 minuti.

Specialisti dal dischetto

La fortuna di Atubolu e Skorupski è anche quella di non trovarsi davanti molto spesso degli specialisti. Due di questi, in Bundesliga e in Serie A sono infatti loro compagni. Riccardo Orsolini e Vincenzo Grifo, infatti, sono due dei migliori tiratori in attivitià. Orsolini ha infatti trasformato 18 dei 19 calci di rigore tirati in carriera; mentre Grifo è a quota 41 su 49.

Fonte: Marcello Giordano, Il Resto del Carlino

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