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Spezia-Bologna, Picco di emozioni

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crediti immagine: Serie A


La partita di ieri sera ne racchiude al suo interno almeno altre due, raccontando una storia che in pochi avrebbero pensato di assistere. Sì perché se fino al 70’ il Bologna si proiettava inesorabilmente verso una cocente sconfitta, i 20 minuti finali raccontano di una sfida al cardiopalma con i rossoblù che, buttato il cuore oltre l’ostacolo, hanno sfiorato il bottino pieno. Prima Dominguez con una bella girata sullo spiovente da calcio d’angolo e poi Barrow con un gol da cineteca da centrocampo, folle anche solo pensarci, ma d’altronde i grandi giocatori si vedono anche da questo tipo di giocate. 

Badate bene, non si può e non si devono dimenticare le amnesie difensive e le plurime occasioni avute dallo Spezia per chiudere i conti, con i liguri più volte vicini al definitivo 3-0. Così come non può passare in rassegna la grande reazione d’orgoglio avuta dal Bologna, che in evidente debito di forze e di uomini, ha saputo ribaltare una partita praticamente chiusa. Sentimenti contrastanti quelli che si respirano tra i tifosi bolognesi: c’è chi parla di punto guadagnato, chi di tre punti persi dopo l’errore dal dischetto di Barrow, che si è poi scusato con i tifosi e compagni su Instagram. Certo, il rammarico c’è tutto, vista la ghiotta occasione capitata sui piedi del gambiano e considerato come uno scenario del genere i tifosi del Bologna l’abbiano spesso vissuto al contrario, con rimonte impensabili da parte degli avversari, vedi la sfida con il Sassuolo. 

Quel che è certo è che la scossa è arrivata, forte e nitida. I presupposti per fare una grande partita con il Torino ci sono tutti: voglia di riscatto, necessità di tornare alla vittoria e il rientro di giocatori importanti come Schouten e Skov Olsen potranno indubbiamente ridare vigore e concedere quelle rotazioni che negli ultimi tempi sono mancate, eccome. 

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