Stadio – Arriva l’Inter, le ultime incognite per Motta

Squadra che vince non si cambia, racconta un proverbio popolare: i tre punti quasi insperati (per come si era messo il match) di Marassi, hanno accentuato la convinzione che il gruppo, voluto fortemente la scorsa estate da Giovanni Sartori, sia un insieme di giocatori che possano tracciare una traiettoria di classifica ben diversa da quanto accaduto nelle scorse stagioni.

Ma le ultime settimane hanno dato creato una ulteriore difficoltà al Bologna, in questa corsa ad ostacoli che si chiama Serie A, : infortuni, anche importanti, che hanno diminuito le opzioni in mano all’allenatore rossoblù, e che hanno tolto prima Marko Arnautovic, poi Nicola Sansone e infine Joshua Zirkzee in attacco. Mentre in difesa prima Kevin Bonifazi, poi Lorenzo De Silvestri e infine Adama Soumaoro hanno affollato l’infermeria di Casteldebole, lasciando il pacchetto difensivo con il minimo sindacale per affrontare le partite di calendario. Gary Medel, l’highlander, è una storia a parte, ma anche lui è rimasto al palo per un paio di settimane.

Ad oggi la situazione è questa: De Silvestri e Soumaoro recuperati, mentre Sansone questa settimana si è allenato col gruppo. Tutti gli altri rinviati alla prossima settimana, con Zirkzee che dovrebbe, da martedì, ricominciare ad allenarsi coi compagni. Medel è disponibile e andrà quasi sicuramente in panchina.

Nelle ultime due sedute di allenamento, però, Nicola Sansone ha marcato visita per febbre, ma dovrebbe essere convocato da Motta, per rinforzare il settore d’attacco. 

Già l’attacco: l’idea del tecnico italo brasiliano è quella di rimettere al centro del pacchetto offensivo ancora Musa Barrow, che sta ritrovando lentamente la migliore condizione e può (e deve) migliorare il suo rendimento in campo, ricordando la rete che inflisse proprio ai nerazzurri lo scorso 27 aprile.

In difesa, invece, Soumaoro è pronto per tornare a fare compagnia a John Lucumì, anche se ieri, in allenamento è stato Joaquim Sosa il partner del colombiano. Ma è probabile che alla fine sarà il maliano a fare coppia con Lucumì, vista anche la prestanza fisica degli avanti dell’Inter.

A centrocampo Medel, si diceva, è pronto per riprendere la sua maglia da titolare a centrocampo, ma ieri, in allenamento, il terzetto provato è stato quello di Jerdy Schouten e Nico Dominguez, con lo scozzese Lewis Ferguson incursore in attacco: sono i giocatori che hanno supportata la mediana in queste ultime vincenti partite e difficilmente Motta non partirà da loro, pur sapendo che la difficoltà di tenere il Pitbull in panchina non compito poco arduo.

Ma adesso il bene della squadra viene prima di quello del singolo: alle 11.30, un’ora prima della partita, sapremo come Thiago ha deciso di  impostare lo starting eleven contro i nerazzurri di Simone Inzaghi. Ma già adesso abbiamo una certezza: sarà partita vera, fra due squadre che hanno obiettivi di classifica diversi ma importanti. E adesso il Bologna strizza l’occhio a qualcosa di più di un semplice campionato tranquillo.

(Fonte Matteo Fogacci – Stadio)

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook