Stadio – Bologna Fc: per Vignato occorre decidere quale cammino intraprendere

In azzurro spesso al centro del gioco sul campo, in rossoblù spesso in panchina, soprattutto in questa ultima stagione. Emanuel Vignato, 22 anni ad agosto, è ad un bivio: i 676 minuti giocati durante il campionato 21/22 (7 partite scarse, quasi sempre da subentrante) fanno riflettere il giovane italo-brasiliano (e con lui il suo procuratore Tinti), sul fatto di mantenere le proprie basi a Bologna.

Un altro anno così, rischia di essere uno stop nella crescita di questo giocatore e nell’area tecnica del Bologna lo sanno perfettamente; Emilio De Leo, in una delle ultime conferenze stampa  ha detto di lui che “(è stato utilizzato) in diverse posizioni, perchè lo valutiamo un giocatore moderno, di qualità, che sa adattarsi  anche grazie alla sua condizione atletica. Nasce come giocatore bravo fra le linee (ma davanti ha Soriano in quel ruolo, ndr), però credo, per un ragazzo di 21 anni, sia importante arricchire il proprio bagaglio”. 

Si tutto giusto, ma adesso ad Emmanuel la panchina va stretta, e urgono risposte per la prossima stagione da parte dell’area tecnica rossoblù su come giocherà il Bologna (con due esterni o con il trequartista dietro alle due punte). Vignato ha ancora due anni di contratto e a Bologna si trova bene, ma adesso vorrebbe garanzie di poter giocare con continuità, a maggior ragione adesso che anche sui fratello, con il Monza, è sbarcato in Serie A. Perchè ha già dimostrato di saper stare nella massima serie e, adesso, per nulla al mondo vorrebbe scendere da questo “treno”.

(Fonte Dario Cervellati, Stadio)

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