Stadio – Bologna-Monza: Medel in panchina con la voglia di tornare protagonista

L’importanza di un giocatore come Gary Medel non si riassume in un articolo: se sta bene e mette tutto se stesso in campo, è un autentico trascinatore e uomo squadra e il solo fatto di averlo in panchina, cambia gli equilibri motivazionali dei compagni che gli sono attorno.

Già ma se domenica starà bene, come farlo a tenere in panchina? Utile sia in difesa (e domani il poter dare una mano “dietro”, sarebbe una mano santa), sia a centrocampo, per determinazione ed esperienza, sarà complicato per Thiago Motta relegarlo in panchina (ad urlare  dietro ai compagni e ad incitarli), sicuramente insieme a Marko Arnautovic, altro carico da novanta in termini di carisma.

Ma Thiago non esce dal percorso fino a qui vincente: in difesa, davanti a Lukasz Skorupski, Stephan Posch e Joaquin Sosa, mentre ai lati Andrea Cambiaso e Charalampos Lykogiannis; Jerdy Schouten e Nico Dominguez timonieri di centrocampo (con un cambio previsto nella ripresa con Nikola Moro), mentre davanti le carte rimangono ancora un po’ coperte: Lewis Ferguson, Michel Aebischer, Georgios Kyriakopoulos, Roberto Soriano e Musa Barrow si giocano tre maglie da titolari, mentre l’unico che è certo di indossarla è Riccardo Orsolini. Con Gary e Marko (insieme a Lorenzo De Silvestri) pronti a subentrare, per dare una mano ai compagni a centrare il bersaglio grosso, che si chiama settimo posto, ormai alla portata dei rossoblù.

(Fonte – Matteo Fogacci – Stadio)

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