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STADIO: Calciomercato, nuove strategie

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Ieri il Bologna è tornato al lavoro, una sessione a porte chiuse che precede il Capodanno e giorni che si riveleranno uno snodo importantissimo in vista dell’anno che verrà. Già, perché il 2017 potrebbe regalare a Donadoni e alla squadra un recupero-lampo, quello di Umar Sadiq: il nigeriano potrebbe essere disponibile per la gara contro il Crotone del 14 gennaio, rendendo così possibili nuove strategie di mercato. Senza più l’incombenza di dover acquistare un vice-Destro, ruolo ricoperto al giovane arrivato quest’estate dalla Roma, Bigon potrebbe concentrarsi su due rinforzi in altri ruoli-cardine, un difensore e un’ala. Questo è quello che racconta “STADIO” in edicola oggi.

Ballottaggio per l’esterno, in difesa arriva qualcuno solo se…

Giorgio Burreddu ci racconta dunque le nuove strategie in vista del calciomercato di gennaio del Bologna. Il nome più caldo, quello che potrebbe essere fattibile a breve e che in fin dei conti scalderebbe davvero il mercato rossoblu, è quello di Alessio Cerci: fuori dalle rotazioni all’Atletico Madrid, costerebbe poco e rappresenterebbe un innesto di qualità, il classico ex-campione da rilanciare. Ha uno stipendio alto, è vero, ma ci si potrebbe lavorare. L’incognita semmai è rappresentata da altri due fattori: gli equilibri in uno spogliatoio per adesso unito e compatto, e che potrebbero essere turbati dall’arrivo di un ragazzo “caliente” come l’ex-Torino, e l’eventuale recupero di Simone Verdi. Dovesse concretizzarsi in tempi brevi varrebbe forse lo stesso discorso fatto con Sadiq: il Bologna magari interverrebbe lo stesso sul reparto, ma per ovviare alla partenza probabile di Mounier e acquistare quindi un nome non così ingombrante come quello di Cerci: magari Parigini del Chievo (in prestito dal Torino), oppure lo svizzero-albanese Shani Tarashaj dell’Eintracht Francoforte. Nomi validi sarebbero anche quelli di Jonathan Biabiany e Victor Ibarbo, ma costano rispettivamente 4 e 6 milioni, una cifra che Saputo non intende investire in una squadra che reputa comunque completa.

In difesa invece arriverà qualcuno soltanto se partirà Marios Oikonomou, che ha qualche offerta dalla Germania. Ancora qui i nomi sono soltanto a titolo informativo, dato che il Bologna non si muoverà per cercare un difensore fino a quando avrà il greco in rosa, ma spuntano fuori i nomi del cipriota Laifis, che gioca nello Standard Liegi, e quello già vociferato qualche mese fa del belga Laurent Ciman, che gioca negli Impact di Saputo in America e che potrebbe provare per sei mesi l’avventura in Italia prima di tornare in MLS. Vedremo.

 

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