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STADIO: Donadoni “blindato” nonostante la crisi – 24 feb

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Il futuro del Bologna? Sarà con Roberto Donadoni, che nonostante la crisi di risultati che ormai attanaglia da tempo i rossoblu riscuote la massima fiducia della società. Fiducia che si respira anche intorno alle condizioni di Mattia Destro, che potrebbe tornare a breve e che ieri in amichevole ha giocato una ventina di minuti con buoni risultati. Fiducia che c’è infine in Bruno Petkovic, che sostituirà il bomber fino a quando questo non sarà al 100%. Sono queste le notizie principali su “Il Corriere dello Sport – STADIO” in edicola oggi.

Avanti con Donadoni

Si va avanti con Roberto Donadoni, dunque. Furio Zara ci racconta che, nonostante la crisi di risultati che recentemente si è abbattuta sul Bologna, la dirigenza e Joey Saputo in primis continuano a riporre la massima fiducia nel tecnico bergamasco. Valutazioni saranno fatte in primavera, ma le tante sconfitte – che certamente non piacciono – sono anche da valutare al netto di infortuni, scelte arbitrali discutibili e prestazioni tutto sommato buone. Che il Bologna fosse una squadra giovane, soggetta a limiti di costanza e di equilibrio, era da mettere in conto ed è stato messo in conto da chi dirige il club. L’intenzione è di andare avanti con l’attuale tecnico, a cui anzi a giugno verrà proposto un prolungamento del contratto in scadenza nel 2018. Per Donadoni si tratta di un’ottima occasione per contribuire alla crescita (lenta ma costante) di un club con spalle solide, le stesse che non aveva il Parma, dove tre anni e mezzo di duro lavoro si conclusero con la nota farsa in bilancio. E prima? Ancora buoni risultati e abbandoni repentini, vedi Livorno, Cagliari, la Nazionale. A Bologna invece il mister ha trovato un terreno fertile per lavorare sulle sue idee (l’ultima è il 4-2-3-1 provato ieri in amichevole) e una società che ha la massima fiducia nei suoi confronti. Bisogna solo andare avanti, uscire dalla crisi.

12-0 al Reno Centese, provato il 4-2-3-1, bene Petkovic e Destro ma preoccupa Verdi

Matteo Fogacci ci racconta invece dell’amichevole sostenuta ieri e vinta 12-0 da parte del Bologna contro il Reno Centese, formazione che milita in Promozione e che è stata abbattuta già nel primo tempo, concluso con un eloquente 8-0. Un buon risultato non tanto per i gol, che comunque danno morale a uno dei peggiori attacchi del campionato, ma anche per la prestazione di Bruno Petkovic, sempre più dentro il progetto-Bologna e sempre più a suo agio nel per lui inedito ruolo di centravanti: il croato ex-Trapani segna una tripletta nel primo tempo, si muove bene, apre gli spazi e convince. Così come convince Mattia Destro (25′ e un gol) e soprattutto Luca Rizzo, carico per la sfida contro il Genoa che per lui è una sorta di derby. Rizzo potrebbe anche partire titolare, visto che a margine della contentezza per la sfida di ieri c’è da registrare l’assenza di Simone Verdi. Potrebbe aver accelerato troppo i tempi di recupero ed aver bisogno di non forzare, ecco perché contro il Genoa potrebbe non essere della gara lasciando una maglia da titolare a Rizzo o Di Francesco. Ieri inoltre Donadoni ha provato il 4-2-3-1, avanzando Dzemaili all’altezza dei due esterni e stringendo Taider e Donsah: si tratta di una soluzione che potrebbe essere adottata anche in campionato e che darebbe più possibilità allo svizzero (capocannoniere della squadra) di andare al tiro o all’inserimento.

 

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