STADIO: Donadoni prepara la rivoluzione in difesa – 26 feb

Matteo Fogacci, su “STADIO” in edicola oggi, dedica un articolo molto interessante a quella che sarà la formazione del Bologna impegnato a Palermo domenica alle 12,30. Donadoni starebbe pensando di effettuare qualche cambio, ma con la consapevolezza che certe scelte possono rivelarsi rischiose – come accaduto con il Frosinone – vorrebbe evitare scossoni importanti alla formazione titolare soprattutto per quanto riguarda la linea difensiva. Però ci sono alcune cause di forza maggiore che imporranno una riflessione, e cioè le assenze di Masina, ancora alle prese con una contrattura, e Zuniga, assente invece nelle varie sessioni di allenamento in settimana.

Chi per sostituirli? A destra sarebbe pronto al rientro, dopo tre settimane, Luca Rossettini: nato centrale, reinventato terzino difensivo da Donadoni, potrebbe giocarsi il posto con uno Mbaye sempre più convincente e che finalmente sembra rendere per quel che vale e per cui Corvino aveva scommesso poco più di un anno fa. Fogacci ipotizza, visto che si gioca in trasferta, che potrebbe partire Rossettini come titolare, per poi sfruttare l’esplosività del senegalese ex-Inter nel finale per magari far male in contropiede. A sinistra ancora un ballottaggio tra Morleo e Constant: il primo offre più garanzie, ma Donadoni ha voluto Constant e intende dargli la possibilità di mettersi in mostra prima di decidere insieme alla società di prolungare o meno il rapporto dopo giugno. Lo stesso ragionamento – e cioè dare a tutti la possibilità di mettersi in mostra – vale anche al centro: Maietta e Gastaldello sono una coppia difensiva affidabile e di spessore, ma Oikonomou scalpita e ha molte qualità per imporsi. Donadoni potrebbe farlo giocare anche per mantenerne alta la valutazione in vista del prossimo mercato, dove potrebbe essere una pedina importante, ma anche non dovesse partire è giusto dare spazio a un giovane di valore e un po’ di riposo ad un guerriero come Gastaldello, che potrebbe essere risparmiato per le sfide future.

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