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STADIO: Donadoni: Togliamoci le ragnatele dalla testa – 12 mar

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Donadoni vuole e chiede una svolta al Bologna, un cambio di rotta che a Reggio Emilia contro il Sassuolo secondo il tecnico potrebbe arrivare, perché non andiamo ad affrontare una squadra come Juve Napoli o Roma, ma una formazione alla portata dei rossoblu e quindi si dovrà disputare una buona prova, consci del fatto che bisogna dimostrare solo a sé stessi di essere meglio di quanto fatto fino ad oggi, togliendosi le ragnatele dalla testa, dopo i brutti momenti passati.

E così Giorgio Burreddu nel suo articolo su STADIO, ripercorre le parole di Donadoni in conferenza stampa, con il tecnico che parla di un Di Francesco in buona forma, che gli sta creando problemi di formazione, e di un Destro finalmente aggressivo e combattivo come poche volte si era visto, addirittura sopra le righe. L’auspicio di Donadoni è quindi che questa carica continui anche oggi, se Mattia sarà chiamato in causa. Durante gli allenamenti settimanali, sono state riviste anche le partite in cui il Bologna ha giocato come piace al tecnico, in modo da sottolineare non più gli errori, ma evidenziare quanto di buono fatto, in modo da poterlo riproporre contro i neroverdi.

L’allenatore rossoblu spegne poi la querelle dei quattro giocatori che in settimana erano stati visti in discoteca, la classica tempesta in un bicchiere d’acqua dato che, al netto della multa decisa dalla società, una serata in discoteca al martedì non pregiudica, secondo il tecnico, la concentrazione e la prestazione della domenica.

Chiusura sul pubblico e sui gruppi ultras che diserteranno la trasferta: Donadoni ed i giocatori sono dispiaciuti perché ovviamente vorrebbero sempre i propri tifosi al loro fianco, ma questo dovrà servire da stimolo maggiore per fare bene e convincere tutti a tornare a seguirli, dando loro maggiore orgoglio se dovessero vincere senza l’aiuto del pubblico.

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