STADIO: Ecco il segreto dietro la svolta-Donadoni – 13 nov

La sezione che “STADIO” dedica quotidianamente al Bologna vede protagonista quest’oggi, come spesso accade, Furio Zara: il giornalista prima sottolinea come in città ci sia già la “febbre” sia per la Nazionale stasera che per il prossimo arrivo della Roma (già oltre 6000 i biglietti venduti a 10 giorni dal match) quindi si dedica ad analizzare l’opera di Donadoni, capace in due settimane di resuscitare un Bologna che se tanti non lo davano per morto poco ci mancava. E invece arriva il tecnico ex-Parma e i rossoblù vincono due gare su due, segnano cinque reti senza subirne alcuna e ridanno un senso al proprio campionato. Bella storia, non inedita però: come ci racconta Zara, infatti, non è la prima volta che questo capita con Donadoni protagonista. Nel 2011/2012, ad esempio, sostituì Franco Colomba sulla panchina di un Parma quindicesimo, a +7 dalla zona retrocessione, e in 21 partite centrò 10 vittorie e 7 pareggi incassando appena 4 sconfitte, risultati che portarono i ducali a sfiorare l’Europa con l’ottavo posto finale: dovesse mantenere questa media, facendo due conti, anche il Bologna a fine stagione si troverebbe in zona Europa, intorno ai 60 punti. Fantascienza, ma mica poi troppo. Anche se è vero che dopo queste prime due gare, teoricamente, si può soltanto peggiorare: da qui a Natale il Bologna ospiterà Roma, Napoli e Empoli, andando invece a trovare Torino e Genoa. Cinque partite non facili, che diranno qualcosa di più sulle reali ambizioni felsinee. 

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