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STADIO: Il Bologna mette i muscoli e scopre un nuovo tesoretto – 29 giu
Massima attenzione, sui quotidiani nazionali, alle strategie di mercato della nuova proprietà cinese dell’Inter e all’arrivo in Serie A di Dani Alves, che dal Barcelona passa ufficialmente alla Juventus. Com’è logico che sia, poi, ampio spazio alla Nazionale di Conte, attesa sabato dalla sfida contro la Germania e che dovrà fare a meno di Daniele De Rossi. In tutto questo però “STADIO” non dimentica di dedicare due pagine al Bologna di Roberto Donadoni, che si prepara alla nuova stagione tra il ritiro imminente e le voci di mercato.
Tesoretto Oiko, stallo Diawara e Giaccherini
Furio Zara ci illumina sulle strategie di mercato del DS rossoblù Riccardo Bigon, che stenta a trovare una sistemazione a Amadou Diawara, il cosiddetto “pezzo pregiato” o “tesoretto” che il Bologna si ritrova in casa. Le pretendenti non mancherebbero, ma nessuna finora ha messo ufficialmente sul piatto i 10 milioni richiesti dal club felsineo, che con questa cessione immetterebbe capitali importanti da reinvestire sul mercato. A questo punto, se la trattativa non si sbloccherà, il Bologna ha davanti a se due strade: la prima è puntare solo a rinforzi minimi e mirati, contando sulla bravura di Donadoni nel valorizzare la rosa, la seconda è invece cedere il greco Oikonomou, da due anni in rampa di lancio ma di fatto a oggi ancora una riserva. Il tecnico ne farebbe anche a meno, ma è chiaro che il difensore – che fa parte di un reparto abbondante, visto anche il rientro alla base di Cherubin – non ha lo stesso valore di mercato di Diawara. Tuttavia sarà lui a partire se la situazione del guineano resterà in impasse. In entrata sembra perso Nagy: l’ungherese piaceva già da prima dell’Europeo, ma il brillante torneo disputato in Francia ha attirato l’attenzione proprio di un prestigioso club francese, l’Olympique Marsiglia, che è decisamente in vantaggio. Niente di nuovo per ora dall’Inter su Gnoukouri e Biabiany, niente anche su D’Alessandro dell’Atalanta che non corrisponde al desiderio di Donadoni di avere ali con il fiuto del gol. Giaccherini si prepara a tornare ufficialmente al Sunderland, ma c’è ancora qualche speranza di trattenerlo alla base.
Il Bologna pronto a “lottare fino alla fine”
Matteo Fogacci invece riflette sulle parole di Roberto Donadoni, che dalla Sardegna ha ricordato che sarà un campionato più duro del precedente e che le motivazioni dovranno essere massime. Un messaggio a tifosi e società: in mezzo servono muscoli e sostanza, clava piuttosto che fioretto. Il Bologna, ricorda Fogacci, ha già avuto una bella coppia di mastini con Mudingay e Perez, e non fu affatto male. Ecco, Donadoni vorrebbe giocatori così, per aumentare lo spessore fisico di una squadra giovane e a tratti apparsa leggerina la scorsa stagione. Oltretutto, sul mercato, è più facile ed economico cercare muscoli piuttosto che piedi, anche se è logico che l’ideale sarebbe una perfetta combinazione di queste due caratteristiche. Dalle parole del tecnico, comunque, pare di capire una cosa: il prossimo Bologna sarà duro, tosto, lotterà fino alla fine. Proprio come cantano – e vogliono – i tifosi.
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