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Stadio – L’Orso affamato a caccia dell’Europa e della maglia azzurra

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Bologna FC


Guadagnarsi spazio e minuti in campo per portare il suo Bologna in Europa e convincere Luciano Spalletti in vista degli Europei in terra tedesca. 

Gli obiettivi di Riccardo Orsolini sono chiari e la determinazione dell’esterno ascolano è forte.

Sebbene le due panchine consecutive contro Milan e nel derby col Sassuolo non siano state propriamente digerite, è bene sottolineare come il numero 7 rossoblù abbia svoltato la gara contro il Milan (l’azione del rigore, successivamente trasformato, nasce dai suoi piedi) e come abbia cercato di impensierire la retroguardia neroverde, puntando continuamente l’uomo e provando a crearsi i propri spazi. 

E allora cosa manca per ritrovare la titolarità? 

Sicuramente l’ampia scelta sugli esterni stimola una sana competizione tra i ragazzi di Motta, il quale ora può contare anche su un Odgaard in più e un rientrante Ndoye oltre ai già noti Karlsson, Urbanski e Fabbian.

Orso, dal canto suo, ha già dimostrato di saper combinare bene imprevedibilità e finalizzazione ma spesso, probabilmente voglioso di dimostrare e rendersi protagonista, finisce per andare fuori giri e rendersi poco costruttivo. E questo va un po’ contro i dogmi di Thiago e la sua idea di calcio: ordine e concretezza, uniti comunque a fantasia e vivacità.

Gli obiettivi da qui a fine stagione

Nella testa del classe ‘97 ci sono solamente due ambizioni: conquistare un posto in Champions League con i rossoblù e guadagnarsi la convocazione in maglia azzurra per i prossimi Europei, che partiranno a metà giugno. 

Ovviamente, qualora il minutaggio di Riccardo dovesse aumentare e le sue prestazioni fossero tutte a un buon livello, ecco che il C.T della Nazionale Italiana potrebbe prendere seriamente in considerazione l’idea di portarlo con sé alla volta della Germania, per cercare di difendere il titolo di campioni in carica.

Un passo alla volta

Il tempo per far bene e riprendersi il posto da titolare c’è: se il lavoro durante la settimana, sotto gli occhi vigili di Thiago Motta, sarà meticoloso e costante allora l’ex Atalanta potrà sperare di battere la concorrenza dei suoi compagni di reparto e di assicurarsi una maglia da titolare. 

 

Il calendario è comunque fitto e il tecnico italo-brasiliano dovrà gestire bene le energie della propria squadra, ecco quindi che le occasioni saranno molteplici e Orso dovrà farsi trovare pronto e affamato.

Fonte: Stadio – Claudio Beneforti

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