Stadio – Medel tentato dal Boca. E’ lui il primo indiziato a partire

Il Bologna continua a volere con forza Arthur Theate, ma non può concludere l’operazione prima di aver ceduto almeno un giocatore.
L’accordo per il belga c’è già da tempo, ma l’affare è al momento in fase di stallo, tanto che Theate ha ripreso anche a giocare con l’Ostenda, disputando l’intero match contro il Gent.
Il difensore, però, non arriverà se prima la dirigenza rossoblù non riuscirà a cedere qualche elemento della rosa.

Gary Medel non rientra più nei piani di Mihajlovic, motivo per cui la società sta cercando di trovare per lui la soluzione migliore possibile.
Come riportato da Dario Cervellati nell’edizione odierna di Stadio, altri due giocatori con la valigia in mano sono Denswil e Paz. Tuttavia, per quanto riguarda il difensore olandese il discorso non è così semplice, dal momento che la dirigenza vuole assolutamente evitare di fare con lui una minusvalenza.
Medel sembra essere quello più indiziato a partire, anche per via del fatto che Sinisa non pare aver gradito la voglia del cileno di giocare a tutti i costi, anche se infortunato, solo per poi essere presente con la sua nazionale.

A tal proposito, Sinisa ha detto di aver avuto un colloquio con il cileno a inizio ritiro e che gli ha prospettato quella che sarà la sua stagione, se deciderà di restare. La sensazione è che la decisione di Medel sia quella di lasciare Bologna, nonostante abbia ancora un anno di contratto, e la società non si opporrà. 
I dirigenti stanno cercando per lui una soluzione che possa accontentare entrambe le parti.

Il Boca Juniors sembra essere davvero intenzionato a riportare Medel in Argentina, e sta trattando con il Bologna.
”Sento che questo sarebbe il momento migliore per tornare in Argentina, visto che ho già 34 anni e non so quanti anni giocherò ancora”. Questo aveva detto la scorsa settimana il cileno a riguardo.
Non solo il Boca, ma anche l’Universidad Catolica sta provando a convincere il cileno a tornare in patria.
Tuttavia, nei piani di Medel potrebbe esserci ancora il palcoscenico europeo, in particolare la Spagna.

(Fonte: Stadio – Dario Cervellati)

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