STADIO: Niente paura, siamo il Bologna – 19 feb

Entusiasmo? Si, certo, arriva la Juve. Ansia? Assolutamente no. Matteo Fogacci racconta il clima intorno al Bologna che stasera attende la Juventus capolista al Dall’Ara sulle pagine di “STADIO”, sottolineando come nell’ambiente ci sia fiducia in una bella prestazione e come i dubbi di Donadoni siano pochissimi, entrambi legati ai ruoli dei terzini: Mbaye o Zuniga a destra? E Morleo o il rientrante Masina a sinistra? Questi i ballottaggi nella testa del tecnico, che ha deciso di non effettuare alcun ritiro pre-partita: solo una leggera sgambata per allentare la tensione in uno stadio che sarà colmo di entusiasmo. Bologna si è fumata i biglietti in una sola settimana, la Juventus rappresenta tante cose, principalmente però il ritorno nel calcio che conta, visto che questo Bologna può giocarsela con una squadra che pur viene da quindici vittorie consecutive, una striscia clamorosa che l’ha riportata in testa alla classifica. Tornando ai dubbi, sulla fascia destra Zuniga sarebbe in vantaggio su Mbaye grazie ad una maggiore esperienza, ma il colombiano non ha i 90 minuti nelle gambe ed ecco che è probabile che toccherà al giovane ex-Inter, che in settimana si è mostrato volenteroso di migliorare e riprendersi il futuro dopo alcune buone prestazioni. A sinistra rientra Masina, ma Morleo ha giocato bene e si è sempre allenato con scrupolo senza chiedere mai niente: è un brevilineo, potrebbe essere più adatto a contenere l’esplosivo Cuadrado, Donadoni ci pensa. A centrocampo Taider, Donsah e Diawara sono ormai una garanzia, anche se il tecnico chiede al reparto più gol, visto che soltanto uno è arrivato grazie ai centrocampisti (Donsah), un contributo decisamente da migliorare e da assestare almeno con quello della difesa, capace di realizzare il venti percento delle reti stagionali. E se in porta tornerà Mirante, ci si attendono grandi cose anche da Mattia Destro, che in una gara tanto importante vorrà dimostrare a tutta Italia (e al CT Conte) di essersi ritrovato e di essere quindi meritevole in vista di una convocazione a Euro2016 che si svolgerà in estate. Insomma, tanti i motivi per ben sperare: Donadoni ha ritrovato una squadra, ha motivato titolari e riserve allungando di fatto la rosa, guida una compagine bella da vedere e insidiosa per chiunque. Stasera ci sarà da divertirsi.

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