Stadio – Orsolini: il ritiro all’Isokinetik e gli scenari di mercato

Thiago Motta e i suoi ragazzi, sono arrivati ieri sera presso il ritiro estivo di Valles, in Trentino. All’appello però, un’assenza importante, quella di Riccardo Orsolini. L’esterno numero 7 che ha chiuso la scorsa stagione con 11 reti, è rimasto a Bologna, la società però ha fatto subito chiarezza con un comunicato riportato sulla nostra Radio Casteldebole: «a causa di una tendinopatia dell’adduttore sinistro, Orsolini lavorerà all’Isokinetic seguendo un programma personalizzato.» 

RITIRO DIFERENZIATO 

Da quelle che dovevano essere le fresche montagne del Trentino, l’esterno rossoblù dovrà affrontare il caldo afoso della città, in particolare il suo lavoro si concentrerà sul recupero presso l’Isokinetic. Il rientro in gruppo al momento è previsto per il 25 luglio, quando la squadra sarà rientrata a Casteldebole e avrà affrontato già le prime amichevoli stagionali. La prevenzione sull’orso è stata discussa da tutto lo staff felsineo, che ha esposto la situazione anche all’agente del giocatore, mettendo in chiaro come un problema di questo tipo se non combattuto alla radice potrebbe essere una croce per buona parte della stagione, che sia in rossoblù o altrove. 

COSA CAMBIA SUL MERCATO? 

Un infortunio prima del ritiro estivo non aumenta certo l’appetibilità di un giocatore agli occhi di chi deve acquistarne il cartellino, tanto meno se quel cartellino si trova sulla via di scadenza (giugno 2024). Questo non vuol dire però che l’Orso vestirà di per certo la maglia rossoblù nella prossima stagione, il suo nome rimane sui taccuini di varie squadre, anche se il lavoro di convincimento per la firma di un rinnovo continuerà per diversi motivi: da quelli tecnici (Thiago Motta non vuole perdere una delle sue pedine fondamentali) a quelli economici (un cartellino in scadenza ha un prezzo più basso e ancor peggio nel prossimo mercato estivo varrebbe zero). 

MERCATO IN ENTRATA 

Thiago Motta avrebbe gradito una situazione più chiara a livello di organico prima della partenza per Valles, ma il mercato necessita di pazienza e giusti incastri per far si che si riescano a raggiungere i giocatori individuati come pedine adatte allo scacchiere rossoblù. La priorità riguarda il terzino sinistro, Andrea Cambiaso è il nome prediletto dal tecnico italo-brasiliano ma le alternative sono altrettanto valide: da Ballo Tourè a Gudmudsson allo stesso Josh Doig. Per il centrocampo Sartori e Di Vaio stanno intensificando i colloqui per Martin Hongla, e tengono calde le vie che potrebbero portare a Ardon Jashari del Lucerna e Miretti della Juventus. Per il reparto offensivo i nomi rimangono quelli di Cambiaghi, Pierotti, Solbakken e Adam Karabec (2003).  

Fonte: Claudio Beneforti – Stadio 

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